( GETTY IMAGES NORD AMERICA / MICHAEL M. SANTIAGO )
Taiwan mercoledì ha respinto il piano del colosso americano Uber di acquistare la filiale taiwanese di Foodpanda, di proprietà di Delivery Hero, ritenendo che l'operazione danneggerebbe notevolmente la concorrenza.
Il colosso americano voleva acquisire Foodpanda Taiwan entro la prima metà del 2025 per 950 milioni di dollari, unendo così i due principali attori del mercato taiwanese del food delivery.
“Gli svantaggi di questa fusione per la concorrenza di mercato superano di gran lunga i suoi benefici economici”, ha affermato Chen Chi-ming, vicepresidente della Fair Trade Commission (FTC) di Taiwan, in una conferenza stampa.
Secondo lui la quota di mercato delle società riunite avrebbe superato il 90%.
“Nessuna misura correttiva potrebbe garantire sufficientemente il mantenimento della concorrenza”, ha aggiunto.
Uber aveva descritto l'operazione, annunciata a maggio, come una delle più grandi operazioni internazionali sull'isola di Taiwan al di fuori dell'industria dei semiconduttori.
Chen ha affermato che la FTC ha condotto un’analisi economica per valutare l’impatto della fusione sulla concorrenza e ha ricevuto più di 600 risposte dalle piattaforme di consegna di cibo e dalle organizzazioni interessate.
Il sindacato taiwanese dei trasportatori ha accolto con favore la decisione della FTC. Aveva sostenuto che la fusione avrebbe creato un monopolio e avrebbe comportato perdite considerevoli per gli addetti alle consegne, i venditori e i consumatori.
A maggio, le società hanno inoltre stipulato un accordo separato per Uber per l’acquisto di 300 milioni di dollari di azioni ordinarie di Delivery Hero di nuova emissione.
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