Un nuovo SUV elettrico sta emergendo nella gamma del produttore cinese Byd, nella nicchia dei modelli da città (4,31 metri di lunghezza) inferiore a quella coperta dall'Atto3 (4,46 metri di lunghezza). L'Atto2 deve entrare nel catalogo del marchio sul mercato europeo, ed evitare anche le tasse di importazione grazie alla produzione localizzata direttamente nel Vecchio Continente (come il Dolphin e l'Atto3 dal prossimo anno).
In teoria, l'Atto2 avrà quindi diritto al bonus ecologico francese se esisterà ancora quando arriverà sul mercato europeo (entro la fine del 2025 al più presto). E probabilmente adotterà prezzi abbastanza contenuti, senza arrivare ai prezzi straordinariamente bassi del mercato cinese. Sapendolo da noi il compatto Dolphin attualmente parte da 26.990 € (dopo lo sconto)dovrebbe costare meno di quest'ultimo.
Fare attenzione con batterie molto piccole
Perché questo Atto2 si accontenterà di batterie molto piccole: 42,4 kWh di capacità netta, con un'autonomia mista di 312 km secondo il test WLTC effettuato da GreenNCAP (secondo lo standard WLTP). Si tratta di meno di una Citroënë-C3 (320 km), con una potenza di 176 cavalli. In Cina l'Atto2 esiste anche con una batteria da 32 kWh che qui non sarà commercializzata a priori.
Tali livelli di autonomia, su un veicolo dalla vocazione versatile, rischiano di risultare problematici per l'Atto2 come per la nuova Citroënë-C3 Aircross (300 km), sua futura concorrente. Ecco perché bisogna davvero stare attenti a mantenere il prezzo molto basso per convincere i clienti…
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