(Washington) Le autorità sanitarie americane hanno annunciato venerdì di aver autorizzato un trattamento anti-obesità del laboratorio Eli Lilly per il trattamento dell'apnea notturna da moderata a grave nelle persone che soffrono di obesità, che potrebbe costituire una rivoluzione per molti americani preoccupati.
Pubblicato ieri alle 19:21
“Si tratta di un importante passo avanti per i pazienti che soffrono di apnea ostruttiva del sonno”, ha affermato in un comunicato stampa Sally Seymour, funzionario della United States Medicines Agency (FDA).
Il trattamento, commercializzato con il nome Zepbound, è già autorizzato per i pazienti affetti da obesità e per coloro che sono in sovrappeso e soffrono allo stesso tempo di un problema di salute correlato (diabete di tipo 2, colesterolo alto o ipertensione).
“Si tratta del primo trattamento farmacologico offerto ai pazienti affetti da apnea notturna”, ha continuato M.Me Seymour.
Secondo l’American Academy of Sleep Medicine, la sindrome da apnea-ipopnea ostruttiva del sonno (OSAHS), comunemente nota come apnea notturna, colpisce circa 30 milioni di adulti negli Stati Uniti.
Questa sindrome è caratterizzata dalla comparsa di episodi anormalmente frequenti di interruzioni o riduzioni della respirazione durante il sonno.
Secondo diversi studi aumenta il rischio di eventi cardiovascolari, ipertensione e persino depressione.
Finora ai pazienti venivano offerte solo mascherine, dispositivi specifici o interventi chirurgici.
In due studi clinici, il trattamento Zepbound ha dimostrato di ridurre la frequenza degli episodi di apnea notturna, ha affermato la FDA. Questo miglioramento è probabilmente legato alla perdita di peso registrata dai pazienti, precisa l'agenzia.
Ciò “costituisce un passo avanti nel ridurre il peso di questa malattia e i problemi di salute che ne derivano”, ha affermato in una nota Patrik Jonsson, manager degli Eli Lilly Laboratories.
L'autorizzazione di Zepbound è ora estesa alle persone obese che soffrono di apnea notturna da moderata a grave.
Il trattamento, che viene somministrato tramite iniezione una volta alla settimana, deve essere combinato con l'esercizio fisico e una dieta ipocalorica, afferma la FDA.
Questo farmaco appartiene a una nuova generazione di trattamenti che negli ultimi anni hanno rivoluzionato la gestione dell’obesità, una piaga della salute pubblica.
Questi trattamenti si basano sulla imitazione di un ormone gastrointestinale (GLP-1) che attiva i recettori nel cervello che svolgono un ruolo nella regolazione dell’appetito.
La molecola di Eli Lilly, la tirzepatide, è commercializzata anche con il nome Mounjaro per le persone affette da diabete di tipo 2, dall'autorizzazione della FDA nel 2022.