Dopo aver inizialmente annunciato che il terminal Porter Airlines a Saint-Hubert sarebbe stato pronto alla fine del 2024, per poi posticipare tale scadenza all'estate 2025, YHU Infrastructure Partners ne rinvia ora l'apertura fino alla fine del 2025.
Una volta operativo, l’aeroporto metropolitano di Montreal (MET) accoglierà più di quattro milioni di passeggeri sui voli nazionali Porter Airlines. Il nuovo terminal passeggeri coprirà un'area di 21.000 m² e comprenderà nove ponti aerei.
Il primo rinvio si spiega con il ritardo nella scelta del contraente per i lavori, spiega Simon-Pierre Diamond, responsabile delle pubbliche relazioni di INCONTRATO. Alla fine è stata Construction PCL ad ottenere nell’estate del 2023 il contratto per costruire il terminal, un progetto del valore di 200 milioni di dollari.
Da allora, problemi di approvvigionamento delle apparecchiature elettroniche – parti essenziali – hanno costretto a posticipare la data di apertura dall’estate 2025 alla fine dell’anno, precisa INCONTRATO.
Secondo l'addetto stampa, l'edificio è attualmente completo al 60 o 70% e dovrebbe essere completato entro l'estate del 2025. Tuttavia, la sua messa in funzione non avrà luogo fino alla fine del 2025, una volta effettuata l'ispezione di Transport Canada e assunto e formato il personale di sicurezza.
Chi sono i partner infrastrutturali YHU?
Partner infrastrutturali YHU è il risultato di un'alleanza tra Macquarie Asset Management (MAM) e Porter Aviation Holdings Inc. (PAHI).
MAMMA partecipato COLTELLO nel luglio 2023 per garantire lo sviluppo e il funzionamento del terminale.
Il piano di sostenibilità ambientale di INCONTRATO
Il 16 dicembre 2024, l'aeroporto metropolitano di Montreal (MET) ha presentato il suo piano ambientale 2025-2029, progettato per armonizzarsi, tra l'altro, con gli obiettivi del piano climatico della città di Longueuil, che punta alla neutralità carbonica entro il 2050, e per realizzare questo aeroporto un punto di riferimento nelle pratiche ambientali sostenibili.
Questo piano quinquennale mira a ridurre l’impronta di carbonio attraverso l’adozione di una politica zero rifiuti
e l’attuazione di programmi di piantagione di alberi.
Tra le misure previste, l'aeroporto monitorerà la qualità delle acque di deflusso e dell'aria installando le prime stazioni di misurazione.
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I membri della coalizione Halte-Air Saint-Hubert hanno manifestato contro il progetto di espansione dell'aeroporto Saint-Hubert.
Foto: Radio-Canada / Ivanoh Demers
Questo piano non convince però il gruppo cittadino Coalizione Halte-Air Saint-Hubert, che critica l’assenza di obiettivi quantificati negli impegni della INCONTRATO e che accusa l'aeroporto di aver presentato a bilancio distorto
per quanto riguarda la valutazione delle emissioni di CO2 legati alle sue attività. La Coalizione sottolinea inoltre che il piano non sembra tenere conto dell'impatto dei quattro milioni di viaggiatori previsti all'apertura.