Il progetto di 60 alloggi del CISSS des Îles cambia sede – Portail des Îles de la Madeleine

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Il progetto destinato agli alloggi dei dipendenti del CISSS des Îles è ora previsto a L’Étang-du-Nord e non più nel centro di Cap-aux-Meules. Allo stesso tempo, un secondo progetto di 48 unità abitative presentato da un promotore privato potrebbe vedere la luce, sempre a L’Étang-du-Nord.

Il Comune di Îles-de-la-Madeleine ha rilanciato l’iter di approvazione del progetto di edilizia residenziale di CISS des Îles in una nuova sede, martedì sera.

La costruzione inizialmente prevista dietro l’ex Auberge Madeli ha sollevato diverse preoccupazioni, soprattutto in termini di traffico e accettabilità sociale.

Il nuovo sito previsto per l’edificio si trova molto vicino al centro commerciale Place des Îles a L’Étang-du-Nord, lungo la Route 199, di fronte alla centrale termoelettrica Hydro-Québec.

Il terreno, compreso CISS des Îles è già proprietario, doveva ospitare una futura casa per anziani, progetto che alla fine è stato sospeso dal Quebec.

Il sindaco dell’Îles-de-la-Madeleine, Antonin Valiquette, ritiene che la nuova ubicazione prevista sia più adeguata, sulla base di diversi criteri analizzati dal Comune. È lo stesso progetto, ma su un altro terreno, con pochi vicini intorno, con una superficie più ampia, con impatti sul traffico più limitatiha detto.

Il progetto di costruzione prevede ancora 60 unità abitative su cinque piani, il che si discosta dall’attuale normativa urbanistica che autorizza un massimo di 12 unità abitative su tre piani.

IL CISS des Îles dovrà rispettare sette condizioni imposte dal Comune di Îles-de-la-Madeleine per ottenere il permesso di costruzione, in particolare la presentazione di un piano di traffico e il rispetto dei vincoli di integrazione architettonica.

Il progetto dovrà inoltre essere sottoposto a una seconda consultazione pubblica, tenendo conto del cambio di sito, prima che il Comune autorizzi ufficialmente la costruzione.

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Il dibattito nel consiglio comunale dell’Îles-de-la-Madeleine è durato più di un’ora. FOTO: CORTESIA

Le paure dei cittadini

Durante il periodo delle domande, alcuni Madelinot hanno espresso la preoccupazione che l’accettazione di questo progetto creerebbe un precedente e porterebbe alla proliferazione di imponenti edifici nelle Isole Magdalen.

Il sindaco ha risposto che è solo l’eccezionalità del progetto a portare la Giunta a prenderlo in considerazione. Posso assicurarti che se non fosse stato il CISS des Îles che ci dice che se non lo facciamo ci mancheranno gli infermieri e gli assistenti dei beneficiari, il che avrebbe gravi ripercussioni sui servizi sanitari, non ne parleremmo nemmenoha lanciato Antonin Valiquette.

Il prossimo che arriva da me con un progetto di sviluppo [de cinq étages] e chi non ha un ottimo motivo del genere, vi dico che finché ci sarò io, sarà no.

Una citazione da Antonin Valiquette, sindaco delle Isole Maddalena

Inoltre, il Comune di Îles-de-la-Madeleine è impegnato ad analizzare la possibilità di realizzare un corridoio pedonale e ciclabile per favorire la mobilità attiva sui 1.500 metri che separano il futuro condominio dal CISS e l’Ospedale delle Isole.

Altro progetto di 48 unità abitative

Inoltre, il Comune analizza anche un secondo progetto eccezionale di 48 unità abitative, sempre nel settore L’Étang-du-Nord.

L’imprenditore privato Jonathan Leblanc vuole costruire otto edifici di tre piani con sei unità abitative ciascuno, su un terreno confinante con l’Allée Augustin-Nadeau, di fronte al negozio di ferramenta BMR.

>>Una mappa aerea con i terreni destinati alla costruzione in rosso.Una mappa aerea con i terreni destinati alla costruzione in rosso.>>

È cerchiato in rosso il terreno interessato alla costruzione di otto edifici da sei unità. FOTO: COMUNE DI ÎLES-DE-LA-MADELEINE

Attualmente la normativa comunale di settore autorizza solo la costruzione di abitazioni unifamiliari o bifamiliari. Anche il numero di piani è limitato a due.

Il Comune di Îles-de-la-Madeleine ha tuttavia avviato il processo di autorizzazione alla costruzione di nuove abitazioni nell’ambito di un primo progetto di risoluzione accompagnato da diverse condizioni.

Prima di ottenere un permesso di costruzione ufficiale, il promotore deve presentare un piano di gestione dei materiali residui al Comune di Îles-de-la-Madeleine.

Dovrà inoltre svolgersi una consultazione pubblica per raccogliere le osservazioni dei cittadini sulle esenzioni richieste prima che il Comune dia la sua approvazione.

Tuttavia, il consiglio comunale ha rifiutato la costruzione di un edificio commerciale, che figurava anche nei piani del promotore, perché la sua destinazione non era sufficientemente definita.

>>Una foto del cantiere previsto.Una foto del cantiere previsto.>>

Il complesso residenziale potrebbe vedere la luce alle sue spalle nel settore Lavernière a L’Étang-du-Nord. FOTO: COMUNE DI ÎLES-DE-LA-MADELEINE

Il sindaco dell’Îles-de-la-Madeleine, Antonin Valiquette, accoglie con favore questa iniziativa privata volta a creare alloggi in un contesto di scarsità. Quando uno sviluppatore vede un’opportunità di business e sviluppa alloggi, lo vedo sicuramente in una luce positiva.indica il sindaco.

Uno studio presentato nel 2021 ha concluso che entro il 2026 nell’arcipelago dovranno essere costruite almeno 200 case disponibili tutto l’anno per ridurre il deficit di affitti.

THE ONE Il progetto CISSS des Îles probabilmente non vedrà la luce a Cap-aux-Meules, ma piuttosto a L’Étang-du-Nord. (Foto d’archivio) FOTO: RADIO-CANADA / LUC PARADIS

DI Isabelle Larose

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