Contrariamente alle voci che circolano, Fez non sarà collegata alla rete ad alta velocità prima del 2030. Fonti vicine alla questione hanno confermato che questa scadenza per il momento non è possibile.
L’ONCF concentra i propri sforzi su due ambiti prioritari: l’ottimizzazione delle infrastrutture esistenti e lo sviluppo della rete rapida regionale (RER). L’obiettivo è rendere redditizia la rete attuale aumentando la velocità dei treni e migliorando i collegamenti tra le linee.
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“L’obiettivo è ridurre i tempi di viaggio dal 30% al 50%”, indicano fonti ministeriali citate da Media24. Concretamente, la progressiva sostituzione del parco ferroviario con treni più efficienti, capaci di viaggiare a più di 200 km/h, dovrebbe consentire di avvicinare Marrakech e Fez, anche in assenza di una linea ad alta velocità.
L’estensione della linea Tangeri-Kénitra fino a Marrakech resta la priorità assoluta. I lavori dovrebbero essere completati entro il 2029 o l’inizio del 2030. Solo allora l’ONCF potrà esaminare il caso di Fez.
Il progetto di una linea che servirà la città imperiale figura tuttavia nel dossier di candidatura del Marocco ai Mondiali del 2030. Un modo per il regno di dimostrare le sue ambizioni in termini di sviluppo delle infrastrutture ferroviarie.
Per finanziare questo ammodernamento, l’ONCF ha lanciato un vasto piano di rinnovamento della propria flotta, prevedendo l’acquisizione di 100 nuovi treni. È stato inoltre firmato un contratto con la Francia per la fornitura del TGV. Infine, l’ONCF si affida alle competenze francesi per la costruzione della linea ad alta velocità Kénitra-Marrakech, affidata al gruppo SYSTRA/EGIS.
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