L’Hydro Alps Lab raggiunge un traguardo e…

L’Hydro Alps Lab raggiunge un traguardo e…
L’Hydro Alps Lab raggiunge un traguardo e…
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Dopo tre anni di innovazioni promettenti e un bilancio soddisfacente con un fatturato di 1,5 milioni di franchi nel 2023,Laboratorio IdroAlpi (HAL) dà il benvenuto a un nuovo partner, OIKEN, per completare i suoi progressi di fronte alle attuali sfide energetiche.

L’Hydro Alps Lab (HAL), laboratorio di ricerca applicata nel campo dell’energia idroelettrica fondato nel 2021 da AlpiIL Forze Motrici Vallesane (FMV), Sfruttamento IDRO e il Scuola Superiore di Ingegneria (HEI) dell’HES-SO Vallese-Vallese, festeggia oggi tre anni di fruttuosa attività. Con la missione di contribuire all’energia idroelettrica innovativa e sostenibile, l’HAL ha già fatto importanti progressi grazie a diversi progetti di ricerca applicata (Ra&D) nel miglioramento del monitoraggio e della produzione di sviluppi alpini ad alta quota e nel tempo, finanziati da fondi nazionali ed europei fondi. Il laboratorio è inoltre lieto di annunciare l’arrivo di un nuovo partner, GIUSTOche si unisce a questa avventura scientifica e industriale.

Una valutazione incoraggiante, le aspettative superate

Dalla sua creazione, l’Hydro Alps Lab ha realizzato tre grandi progetti cofinanziati da programmi europei e Avere saputo. Queste collaborazioni hanno permesso al laboratorio di superare le aspettative iniziali, generando risultati finanziari e tecnologici superiori agli obiettivi prefissati nel 2021. Nel 2023, il fatturato di HAL ammontava a 1.575 milioni di franchi. Tra i contributi principali: 533.000 CHF in fondi di terzi per progetti europei e svizzeri, 529.000 CHF in ore investite da partner industriali e 258.000 CHF forniti dall’HEI. Nel 2024 e nel 2025 i fondi di terzi supereranno la soglia dei 700 000 franchi, un segnale incoraggiante per il team HAL.

“Il nostro team interdisciplinare, grazie alla gamma delle sue competenze, sa come affrontare le sfide dell’invecchiamento delle centrali elettriche, dell’impatto dei cambiamenti climatici e dell’evoluzione delle esigenze di flessibilità. Allo stesso tempo, formiamo la prossima generazione integrando progetti di Bachelor, Master e dottorato. ” dice Cécile Münch-Allignécorresponsabile dell’HAL con Samuel Rey-Mermet. Questo laboratorio contribuisce quindi non solo alla formazione e alle competenze all’avanguardia nel settore dell’energia idroelettrica, ma anche al raggiungimento delle ambizioni della strategia energetica svizzera per il 2050.

Tra i progetti di punta, il progetto CaVision si distingue per i suoi progressi concreti: grazie ai sensori acustici, questo sistema innovativo rileva la cavitazione negli impianti idraulici, un fenomeno che accelera l’usura delle apparecchiature. Questa rilevazione tempestiva permette di anticipare la manutenzione, riducendo così i periodi di indisponibilità degli impianti. La soluzione CaVision è ora implementata operativamente da HYDRO Exploitation in varie centrali elettriche. Questo successo sottolinea l’impatto diretto dell’HAL sul miglioramento delle infrastrutture idroelettriche svizzere.

OIKEN: un partner strategico per una collaborazione rafforzata

L’integrazione di OIKEN segna un punto di svolta per Hydro Alps Lab. Protagonista dell’energia nel Vallese, OIKEN aderisce al progetto che mira a sostenere lo sviluppo del settore idroelettrico, pilastro del nostro approvvigionamento elettrico e prima fonte di energia sostenibile. Il laboratorio beneficerà di ulteriori competenze tramite l’ecosistema di innovazione OIKEN per rispondere alle attuali sfide energetiche.

“La nostra azienda contribuisce allo sviluppo dell’innovazione nel contesto della transizione energetica. Come gestori della rete di distribuzione, forniamo una visione più locale, in particolare in relazione al decentramento della produzione e alla gestione della flessibilità” precisa François Fellay, direttore generale di OIKEN.

Inoltre, questa collaborazione è accompagnata da una nuova opportunità professionale per un ex-alunno della Haute École d’Ingénierie. “Ho avuto la possibilità di svolgere il mio lavoro di laurea presso l’Hydro Alps Lab in collaborazione con OIKEN. Continuando come assistente in questo team durante il mio Master, ho potuto beneficiare dei forti legami tra l’università e gli attori energetici locali” conferma Line Moret, recentemente assunta da OIKEN, sottolineando così l’importanza di questa partnership per lo sviluppo di talenti locali e l’integrazione delle competenze provenienti da progetti di ricerca.

Prospettive e impegno a lungo termine

In quanto laboratorio pionieristico, l’Hydro Alps Lab continuerà a sviluppare progetti innovativi in ​​stretta collaborazione con i suoi partner. Nel 2026, al termine del contratto quinquennale, firmato nel 2021, HAL prevede di consolidare i propri risultati e offrire nuove soluzioni per rafforzare le infrastrutture idrauliche svizzere ed europee.

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