Il futuro del Lion Électrique è ancora incerto

Il futuro del Lion Électrique è ancora incerto
Il futuro del Lion Électrique è ancora incerto
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Il termine fissato per Lion Électrique dal governo Legault è ormai scaduto. Questo produttore di autobus e camion elettrici aveva tempo fino a sabato a mezzogiorno per trovare un partner commerciale, altrimenti non avrebbe diritto al finanziamento pubblico promesso dalla Coalizione Avenir Québec.

Questa società di Saint-Jérôme e l’ufficio del Ministro dell’Economia, dell’Innovazione e dell’Energia del Quebec non hanno fatto il punto della situazione al momento della pubblicazione di queste righe.

Non andremo da solituttavia, ha dichiarato giovedì Christine Fréchette. E’ stata comunque rassicurante precisando che, a volte, questo tipo di accordi si possono risolvere nelle ultime ore.

Anche in questo caso, sabato mattina, l’ufficio del ministro si è detto aperto all’idea di trovare una soluzione in una dichiarazione scritta.

La società è in trattative con i suoi investitori. Stiamo ascoltando ciò che viene discusso e siamo pronti a considerare le opzioni.

Una citazione da L’ufficio del Ministro dell’Economia, dell’Innovazione e dell’Energia del Quebec

Finora il Quebec ha versato 177 milioni di dollari alla Lion Électrique, mentre Ottawa ha pagato 30 dei 50 promessi. I governi sarebbero quindi tra i creditori dai quali la società si proteggerebbe.

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L’allora ministro dell’Economia, Pierre Fitzgibbon, e Marc Bédard, presidente fondatore di Lion Électrique, durante l’inaugurazione dello stabilimento di produzione di batterie a Mirabel nell’aprile 2023. (Foto d’archivio)

Foto: Ivanoh Demers

Il giornale di Montreal dal canto suo sabato ha riferito che un consorzio di investitori cercherà di salvare l’impresa. Secondo Raphaël Duguay, professore di contabilità all’Università di Yale, si tratta di un’eventualità probabile, ma certamente subordinata a delle condizioni.

Quando ci sono diversi creditori, esiste una gerarchia che viene rimborsata per prima se l’azienda deve proteggersi dai suoi creditoriha sottolineato sabato in un’intervista all’ICI RDI.

È probabile che ci siano persone disposte a investire fondi nel Lion a condizione che siano in cima alla lista dei creditori.

Una citazione da Raphaël Duguay, professore di contabilità all’Università di Yale

Quello che sappiamo è che i fondi statali del Quebec sono piuttosto in basso nella lista delle prioritàha aggiunto il signor Duguay.

Lion Électrique incolpa il governo federale

Il debito di Lion Electric ammonta attualmente a 293 milioni di dollari, mentre la società ha 26 milioni di dollari in contanti.

Nella speranza di ridurre i costi, quest’anno l’azienda ha già licenziato almeno 520 lavoratori, che rappresentano il 40% della sua forza lavoro.

Per spiegare le difficoltà dell’azienda, il suo fondatore, Marc Bédard, ha più volte accusato la lentezza dell’attuazione di un programma federale che deve offrire sussidi ai trasportatori per elettrificare il loro parco veicoli.

Il modello di business del Lion dipende completamente dai sussidiha indicato Raphaël Duguay. Quasi nessuno acquista autobus elettrici senza sussidi statali. Questi sussidi erano inferiori a quanto ci aspettassimo e c’era anche molta burocrazia.

Il professore sottolinea inoltre che la domanda di autobus e camion elettrici è meno forte del previsto.

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