Bilancio di un primo tempo positivo, focus sui settori vincenti

Bilancio di un primo tempo positivo, focus sui settori vincenti
Bilancio di un primo tempo positivo, focus sui settori vincenti
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La prima metà del 2024 è stata un periodo prospero per il mercato azionario, guidato da un favorevole allineamento dei pianeti: inflazione in calo, miglioramento degli indicatori macroeconomici, prospettive incoraggianti per le società quotate e un mercato obbligazionario sereno. L’indice Masi chiude il semestre in rialzo del 10% a 13.301 punti.

A differenza dell’anno scorso, quando gli investitori furono colpiti dalle turbolenze finanziarie, i primi sei mesi del 2024 sono stati molto più tranquilli. Il mercato ha vissuto fasi di crescita scandite da leggere pause, consentendo un progresso regolare e sostenibile. Questa stabilità non solo ha rassicurato gli investitori, ma ha anche stimolato la loro partecipazione: il volume degli scambi ha raggiunto i 36,5 miliardi di DH, rispetto ai 15,1 miliardi di DH nella prima metà del 2023, più del doppio della prima metà del 2023. A titolo illustrativo, nella prima Nel solo trimestre, i privati ​​hanno aumentato i loro acquisti di 4,8 volte mentre gli OICVM e le istituzioni hanno aumentato i loro acquisti sul mercato azionario rispettivamente del 129% e dell’80%.

Uno degli highlight di questo semestre è la notevole performance delle small e mid cap, con un rialzo del 21,34% per l’indice Masi Mid e Small Caps. Questa dinamica illustra il crescente interesse degli investitori per le imprese di medie e piccole dimensioni, in particolare nel settore immobiliare. In confronto, solo tre settori sono in calo quest’anno, rispetto ai nove dell’anno scorso, il che riflette anche l’attuale forza del mercato.

Inoltre, il mercato obbligazionario, sia primario che secondario, ha beneficiato di un notevole allentamento dei rendimenti su tutte le scadenze. Questo fenomeno è in parte dovuto alla riduzione dei rendimenti rispetto all’anno precedente, che ha creato un ambiente più stabile e prevedibile per gli investitori.

Approfittando di questi venti favorevoli, sia micro che macroeconomici, diversi settori quotati (immobiliare, sanità, minerario, ecc.) si sono distinti nel primo semestre, sovraperformando l’indice Masi.

I vincitori del semestre

Immobiliare (+122,87%): In ordine di esecuzione citiamo gli immobili. Dall’inizio dell’anno gli investitori hanno infatti mostrato un vivo interesse per le questioni del settore immobiliare. L’indice settoriale ha fatto scalpore mostrando una performance eccezionale, avvicinandosi al… 122% da inizio anno su un volume cumulato di 5,7 miliardi di dirham, posizionandosi così al vertice delle variazioni tra i 23 settori quotati in Borsa. Questa mania per il settore immobiliare può essere spiegata da vari fattori, sia macroeconomici che microeconomici, in particolare il programma di assistenza abitativa.

Miniere (+41,42%): Il settore minerario, dopo un anno difficile nel 2023 in cui ha perso più del 32%, sta vivendo una ripresa in questo 1È semestre con un incremento del 41,42%. L’aumento dei prezzi dei metalli di base e le prospettive favorevoli per gli anni a venire hanno ripristinato la fiducia degli investitori. Secondo gli analisti, il piano Maroc Mine, che mira ad aumentare significativamente i ricavi derivanti dall’estrazione di prodotti non fosfatici, offre molte opportunità alle società minerarie quotate in borsa.

Salute (+39,31%): Anche il settore sanitario, con Akdital come principale rappresentante, ha registrato un forte aumento del 39,31%. Dalla sua IPO 18 mesi fa, Akdital ha ottenuto una performance eccezionale del 126%, consolidando la sua posizione di leader nella sanità privata in Marocco. Con forti indicatori di performance di crescita e ambiziosi piani di espansione, il gruppo continua ad attrarre investitori.

Delusioni del semestre

Hardware, Software e Servizi IT (-10,12%): Il settore tecnologico ha registrato il calo maggiore dall’inizio dell’anno, con fortune alterne tra le sue componenti. Ad esempio, Disty ha registrato un aumento del 35%, mentre HPS ha subito un calo del 16,5%.

Telecomunicazioni (-9,50%): Nonostante i risultati superiori alle aspettative nel 2023, Maroc Telecom ha incontrato difficoltà nella prima metà del 2024, principalmente a causa della controversia con inwi. Da inizio anno il file segna un calo del 9,50%.

Silvicoltura e Carta (-7,37%): Le performance estreme dell’anno hanno riguardato sia i fascicoli di piccole che medie dimensioni, come Med Paper che ha perso il 7,37% da inizio anno.

In conclusione, il primo semestre del 2024 è stato caratterizzato da una dinamica positiva sulla Borsa di Casablanca. Supportato da fattori economici favorevoli e dalla rinnovata fiducia degli investitori, il mercato azionario ha registrato una crescita piuttosto robusta. L’eccezionale performance di alcuni settori chiave lascia intravedere un futuro promettente anche per la seconda parte dell’anno. Gli investitori continueranno a monitorare attentamente gli sviluppi macroeconomici (politica monetaria in testa) e settoriali per affrontare al meglio i restanti 6 mesi dell’anno.

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