tutto quello che c’è da sapere su importo, aumento, esenzione nel 2024

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L’imposta sulla proprietà riguarda solo i proprietari, anche se l’anno scorso l’hanno pagata 33 milioni di loro. Anche quest’anno dovranno effettuare il checkout a ottobre.

Quindi, per prepararti a pagare questa tassa, diamo un’occhiata a tutto ciò che devi sapere. L’importo da pagarel’aumento previsto per il nuovo anno o anche le esenzioni a seconda della situazioneè tempo di informarsi sulle tasse sulla proprietà.

Imposta sugli immobili: operazione e aumento dell’importo

L’imposta fondiaria sugli immobili costruiti si applica alle case, agli appartamenti, ai locali e agli altri immobili fissati al suolo e che presentano il carattere di veri e propri edifici. Quest’anno i proprietari hanno tempo fino alla mezzanotte del 20 ottobre per effettuare il pagamento online delle tasse sulla proprietà. Gli addebiti diretti sui conti bancari inizieranno dal 25 ottobre.

L’importo dell’imposta sulla proprietà è in aumento da diversi anni. Sfortunatamente, nel 2024, i proprietari dovrebbero aspettarsi un ulteriore aumento. Questo aumento sarà almeno del 3,9%. Come minimo, perché i comuni possono decidere di aumentare le tariffe.

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Infatti, l’importo dell’imposta immobiliare dipende dal valore locativo catastale dell’immobile, nonché dalle aliquote votate dagli enti locali. Ecco perché, a seconda di dove vivi, l’aumento può essere molto maggiore. Dopo l’aumento minimo del 7,9% dello scorso anno, questo è un altro duro colpo per i proprietari.

Tassa di proprietà:: ridurre l’importo o non pagarlo

Alcuni proprietari potrebbero non pagare le tasse sulla proprietà. È possibile, infatti, beneficiare di un’esenzione. Ma per questo, devi soddisfare determinate condizioni. Dipende, infatti, dalla tua età, dalla tua eventuale disabilità o dalle tue risorse personali.

Quest’anno sono ammessi i beneficiari dell’assegno di solidarietà per anziani (Aspa), dell’assegno integrativo di invalidità (ASI) e dell’assegno per adulti disabili (AAH) hanno diritto a questa esenzione. Inoltre, possono beneficiarne anche le persone con più di 75 anni al 1° gennaio.

È fondamentale rispettare un tetto massimo di risorse per poter beneficiare dell’esenzione totale. Ad esempio, una persona sola deve avere un reddito fiscale di riferimento inferiore a 12.455 euro. Sono possibili esenzioni parziali anche per i titolari over 65 (o portatori di handicap) che non soddisfano tutte le condizioni per l’esenzione totale.consentendo così una riduzione fiscale.

Non dimenticare di pagare

Come con qualsiasi altra tassa, il governo fissa una scadenza per i pagamenti. Devi assicurarti di pagare in tempo. In effeti, in caso di mancato pagamento dell’imposta immobiliare si applicano sanzioni.

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Il Servizio Pubblico ricorda che il ritardo nel pagamento comporta una sanzione pari al 10% dell’imposta dovuta. È quindi essenziale che i proprietari rispettino le scadenze per evitare queste sanzioni. Nel mese di ottobre vi ricordiamo inoltre che un’altra tassa sulla proprietà riguarderà alcune persone. Stiamo parlando della TFE, l’imposta sugli immobili aziendali.

Il mese di ottobre si preannuncia quindi impegnativo per i proprietari di case che gestiscono la propria attività. Tanto più che lo scorso anno anche il TFE è aumentato.

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