Mercato automobilistico. Perché il prezzo delle Mini elettriche esploderà il 4 luglio?

Mercato automobilistico. Perché il prezzo delle Mini elettriche esploderà il 4 luglio?
Mercato automobilistico. Perché il prezzo delle Mini elettriche esploderà il 4 luglio?
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La Commissione Europea ha annunciato che case automobilistiche come BYD, Geely e SAIC (proprietaria di MG) sono state ufficialmente informate di questa nuova tassa doganale sulle auto elettriche, che entrerà in vigore intorno al 4 luglio.

Cosa ci fa Mini lì dentro? Se l’inchiesta prende di mira soprattutto le auto elettriche di marca cinese, sono preoccupati anche i produttori occidentali come Tesla, BMW e Renault.

La doccia fredda

Infatti, anche i marchi che producono in Cina ed esportano nell’UE dovranno sostenere costi aggiuntivi. Ed è una doccia fredda! I dazi doganali aumenteranno dal 10% (attuale) al 48,1% (il 10% di base in vigore prima del 4 luglio più il 20 e il 38,1% aggiunti dall’Ue dal 4 luglio).

I diritti applicabili a ciascun produttore varieranno infatti a seconda del grado di collaborazione dei brand cinesi nell’indagine della Commissione Europea. SAIC Motor Corp., proprietaria del marchio britannico MG, noto per il suo popolare modello MG4, prevede un aumento delle tariffe del 38,1%… in aggiunta all’attuale 10%. Sarà infatti l’azienda pubblica a subire l’incremento maggiore.

Danni collaterali?

BYD dovrà affrontare un dazio aggiuntivo del 17,4% e Geely, proprietario di Volvo Car AB, un aumento del 20%. A coloro che hanno collaborato all’indagine verrà addebitata una commissione aggiuntiva del 21% sulla base di una media ponderata.

Pena massima per la Mini elettrica

Con i dazi spinti al 48,1% anziché al 10%, il lancio della nuova generazione della Mini Cooper elettrica rischia quindi di subire un duro colpo.

La joint venture creata con il gruppo cinese Great Wall Motor per produrre la Mini Cooper elettrica in Cina non è menzionata nell’elenco delle società che hanno collaborato all’inchiesta.

Di conseguenza, invece di accedere ai dazi doganali compensativi generici, fissati al 21%, la Mini subirebbe la tassazione massima del 38,1% (+ il 10% già registrato).

Resta da vedere se questo aumento dei dazi doganali verrà davvero applicato a partire dal 4 luglio. La situazione di stallo è in corso e la Cina ha anche minacciato sanzioni doganali sui veicoli europei con grandi motori termici… I premi tedeschi sono chiaramente minacciati.

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