Attesa come il messia, la batteria a stato solido non è mai stata così vicina ad arrivare sulle nostre auto elettriche. Nonostante ci siano ancora alcune incertezze al riguardo, il gruppo SAIC, proprietario di MG, prevede di lanciare la sua prima batteria a stato solido su larga scala entro circa un anno.
Uno dei più grandi produttori di automobili cinesi, SAIC, ha recentemente svelato un progetto a dir poco ambizioso, che fa invidia a tutti i protagonisti del mondo delle auto elettriche: produzione in serie della seconda generazione di batterie ad elettrolita solido (SSB) dal 2026.
Con una densità di energia di 400 Wh/kg, questa nuova batteria si inserisce nella frenetica corsa tra i produttori cinesi, insieme a Chery, GAC, CATL, BYD, GWM e altri grandi nomi del settore. Per i marchi europei dovrai essere un po’ più paziente.
Cos’è una batteria allo stato solido?
Chez Sovralimentatovi parliamo regolarmente di questa batteria annunciata come rivoluzionaria. La batteria allo stato solido utilizza un elettrolita solido anziché un elettrolita liquido, come nelle tradizionali batterie agli ioni di litio. Ciò offre numerosi vantaggi, tra cui maggiore sicurezza, maggiore densità energetica (quindi maggiore autonomia) e tempi di ricarica ridotti. Possiamo aspettarci un’autonomia vicina ai 1.000 km nel ciclo WLTP.
Queste batterie sono anche più durevoli e possono potenzialmente avere una durata di vita più lunga, richiedendo meno metalli rari.
Tuttavia, la produzione di batterie allo stato solido rimane costosa e ci sono sfide tecniche da superare, in particolare nel produrle su larga scala e nel garantirne l’affidabilità. Nonostante ciò, molte aziende stanno investendo in questa tecnologia, con la speranza di lanciare nei prossimi anni veicoli dotati di batterie allo stato solido.
Dopo la guerra dei prezzi, la guerra delle batterie in Cina?
Accumulare l’energia solare non è mai stato così semplice
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E una delle prime aziende a trarne potrebbe essere SAIC. Nell’aprile 2024, l’azienda cinese ha compiuto un passo importante nel campo delle batterie semisolide lanciando la prevendita della nuova IM L6, dotata di batteria semisolida. È la prima batteria semisolida con sistema ad alta tensione da 900 V.
E le cose continuano ad andare avanti, perché lo scorso novembre IM Motors, supportata da SAIC, ha richiesto ufficialmente una licenza di vendita per questo modello. Questo veicolo è atteso in Europa per il prossimo anno, se il programma non cambierà entro tale data. Resta da vedere se sarà dotato di questa batteria nel nostro mercato. Contattata su questo argomento, MG Motor non è stata in grado di confermare questa informazione.
Oltre alla sua incursione nelle batterie semi-solide, SAIC sta investendo molto nella ricerca e nello sviluppo di batterie allo stato solido. Nel 2023 l’azienda ha creato una joint venture con la start-up cinese QingTao Energy Development, specializzata in batterie a stato solido.
Già la prima generazione di SSB QingTao, con una densità energetica di 368 Wh/kg, si è rivelata particolarmente interessante con cifre notevoli. Ora SAIC e QingTao si stanno concentrando sulla seconda generazione di batterie a stato solido, che sarà prodotta su larga scala nel 2026.
La nuova batteria a stato solido di SAIC, prevista per il 2026, promette di essere un balzo in avanti in termini di prestazioni e sicurezza. Con una densità energetica di 400 Wh/kg e una densità volumetrica di 820 Wh/L, questa batteria offrirà una capacità di 75 Ah. In termini di sicurezza, sarà dotato di protezione contro il rischio di surriscaldamento e non si accenderà, anche in caso di foratura o esposizione a temperature elevate di 200°C.
Inoltre, manterrà il 90% delle sue prestazioni in condizioni di bassa temperatura, un vantaggio nei paesi con climi freddi, come ad esempio la Norvegia, dove le auto elettriche rappresentano ormai più del 90% delle vendite di auto nuove.
La concorrenza si sta intensificando nel mercato delle batterie a stato solido
L’interesse per le batterie allo stato solido non si limita a SAIC. Infatti, un gran numero di aziende cinesi stanno cercando di lanciare le proprie soluzioni entro il 2026.
Chery prevede di commercializzare una batteria solida con un’impressionante densità di energia di 600 Wh/kg, mentre il gruppo GAC vuole dotare le sue auto del marchio Hyper di batterie solide da 400 Wh/kg. Anche aziende come CATL, Great Power, Sunwoda, GWM e BYD stanno lavorando su tecnologie simili.
Con l’annuncio di questa seconda generazione di batterie allo stato solido, SAIC conferma la sua ambizione di diventare leader nella tecnologia delle batterie in Cina.
La società ha già indicato che installerà la sua prima batteria a stato solido sviluppata internamente su un modello di auto elettrica del marchio MG.
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