Wall Street titubante dopo i risultati di Nvidia

Wall Street titubante dopo i risultati di Nvidia
Wall Street titubante dopo i risultati di Nvidia
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Washington (awp/afp) – Giovedì la Borsa di New York ha aperto senza convinzione, con gli investitori che cercavano di posizionarsi in seguito ai risultati del colosso dei semiconduttori Nvidia, mentre bitcoin continua la sua impennata post-elettorale.

Intorno alle 15:15 GMT, il Dow Jones ha guadagnato lo 0,40%, l’indice Nasdaq è sceso dello 0,33% e il più ampio indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,10%.

Nvidia, la più grande capitalizzazione del mondo, ha pubblicato mercoledì sera dopo la chiusura di Wall Street i risultati del suo terzo trimestre in ritardo, superando chiaramente le aspettative degli investitori e garantendo che la domanda per i suoi chip dedicati all’intelligenza artificiale non stesse rallentando.

L’utile netto ha raggiunto i 19,3 miliardi di dollari, secondo un comunicato stampa della società pubblicato mercoledì, cifra più che raddoppiata in un anno (+109%).

“Nvidia è stata in grado di fornire buoni risultati” e “essendo il gruppo una figura iconica nel campo dell’intelligenza artificiale (AI), questo ha dato agli investitori la speranza che il tema dell’IA abbia ancora spazio per svilupparsi”, ha osservato Adam Sarhan di 50 Park Investimenti all’AFP.

Alcuni investitori, tuttavia, sembrano aver notato il fatto che l’azienda si aspetta un leggero calo del margine lordo per il trimestre in corso rispetto a quello precedente.

Dopo l’apertura in verde, la società ha perso lo 0,74% intorno alle 15:15 GMT.

Disperso il settore dei semiconduttori: in calo Broadcom (+0,30%) e AMD (-0,50%), mentre Qualcomm (+0,52%), Micron (+0,75%), Intel (+0,52%) e Marvell Technology (+2,09%) rosa.

Anche il mercato americano ha reagito alla progressione del bitcoin che giovedì ha superato la soglia dei 98.000 dollari intorno alle 11:05 GMT, continuando la corsa al record iniziata dalla vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane. Intorno alle 14:55 GMT, la criptovaluta si attestava a $ 97.085.

“Bitcoin è la classe di asset più forte dopo le elezioni, e in gran parte è guidata dalle politiche pro-criptovalute di Donald Trump”, ha osservato Sarhan.

Sostenuti dalla prospettiva di un allentamento normativo auspicato dal candidato repubblicano, sono stati ricercati alcuni player di criptovalute come Robinhood (+1,08%) o MicroStrategy Incorporated (+1,47%).

In termini di indicatori, le nuove richieste di disoccupazione sono diminuite negli Stati Uniti, attestandosi a 213.000 rispetto alle 219.000 della scorsa settimana, un numero rivisto al rialzo.

Questo calo è dovuto in particolare “alla risoluzione dello sciopero (…) della Boeing che aveva sconvolto l’intera industria aerospaziale”, spiega in una nota Samuel Tombs, di Patheon Macroeconomics.

Sul mercato obbligazionario, il rendimento dei titoli di stato americani a 10 anni si è attestato al 4,38%, rispetto al 4,41% del giorno prima alla chiusura.

Sul resto della Borsa, l’operatore di servizi informatici a distanza (cloud) Snowflake è salito (+29,61%) dopo aver pubblicato risultati nettamente superiori alle aspettative degli analisti.

Sanzionato il gruppo di cybersicurezza Palo Alto Networks (-1,53%), che soffre di previsioni ritenute deludenti dagli investitori.

La catena di negozi multimarca di cosmetici Ulta Beauty è scesa (-2,24%) dopo aver ricevuto un rating negativo dalla banca d’investimento William Blair.

afp/rp

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