La città di Ginevra desidera acquistare la casa di Zep. Sarebbe stata fatta una prima offerta di 20 milioni di franchi, ma non è stato concluso nulla, né finanziariamente né politicamente.
Nel luglio scorso abbiamo appreso che il padre di Titeuf aveva messo in vendita la sua villa e la sua tenuta a Ginevra. Si tratta di una residenza di quattro piani, di sedici stanze, con un parco di oltre 30.000 m2, sulle rive del Rodano. Lo stilista lo acquistò nel 2008, per poco più di 13 milioni.
Riprendendo le informazioni di Léman Bleu, la “Tribune de Genève” spiega questo mercoledì che la Direzione comunale della Pianificazione, dell’Edilizia e della Mobilità ha confermato che la maggioranza del Consiglio d’amministrazione ha dato parere positivo all’acquisto della residenza del XVII secolo. Il Comune avrebbe fatto un’offerta di 20 milioni di franchi. La Zep al momento chiederebbe 2 milioni in più.
Qual è il prossimo passo? Oltre alle trattative finanziarie, la volontà di acquisizione deve passare nelle mani della commissione finanze, poi soprattutto del Consiglio comunale. Forse già dal 26 novembre.
Resta il fatto che, secondo gli eletti dei diversi schieramenti intervistati, non si vince nulla. In sostanza le domande sembrano riguardare soprattutto l’interesse della popolazione all’acquisto dell’immobile. Per fare cosa esattamente? Forse un parco pubblico. Per la casa invece tutto è aperto. “Tutto è possibile. Un luogo d’incontro della Ginevra internazionale, una casa clima, uffici dell’amministrazione o delle associazioni», commenta l’ecologo Alfonso Gomez, responsabile delle Finanze e degli Spazi, sul quotidiano ginevrino.