Pubblicato il 19 novembre 2024 alle 20:24 / Modificato il 20 novembre 2024 alle 14:49
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Ciò che dice un giorno a volte non ha valore il giorno dopo. E un’opinione espressa in un dato momento può essere completamente invalidata un mese dopo. La stabilità nelle convinzioni non è certo il punto di forza di Donald Trump, che molto spesso cambia idea a seconda delle influenze, dei suoi interessi, o anche dello spirito dei tempi. Lo stesso vale per la visione del presidente eletto nei confronti degli imperi tecnologici come Google e Meta, che negli ultimi tempi sono cambiati molto. Ma negli ultimi giorni diversi segnali fanno pensare ad un possibile inasprimento delle regole del gioco.
Innanzitutto c’è stata la nomina, questo lunedì, di Brendan Carr a capo della Federal Communications Commission (FCC). L’organizzazione concede licenze per la radio e la televisione, regola le tariffe telefoniche e deve promuovere la connettività internet.
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