Novo Nordisk spera di lanciare un farmaco sperimentale contro l’obesità entro questo decennio
Gli investitori istituzionali e privati e i dirigenti del settore sanitario si aspettano un aumento delle offerte pubbliche iniziali (IPO) e delle fusioni e acquisizioni nel 2025, ha affermato Jefferies nel suo rapporto annuale sulla sanità pubblicato martedì.
L’assistenza sanitaria è un settore attivo in termini di fusioni e acquisizioni, con l’acquisizione da 13,1 miliardi di dollari da parte di Johnson & Johnson della società di dispositivi cardiaci Shockwave Medical annunciata ad aprile e l’acquisizione da parte di KKR di una partecipazione nella società di tecnologia sanitaria Cotiviti a febbraio.
Sebbene l’attività di M&A sia stata contenuta a livello globale negli ultimi mesi, il 72% degli intervistati prevede che sarà più elevata nel settore sanitario nel 2025, mentre circa il 50% degli intervistati nel campo del private equity vede l’Europa come una regione di opportunità per il settore.
La fiducia regna tra le aziende che intendono quotarsi in borsa, con il 64% degli intervistati che prevede di più nel 2025. Secondo l’indagine, il 20% prevede che i finanziamenti azionari e le IPO domineranno l’attività transazionale: la cifra più alta da quando Jefferies ha iniziato l’indagine nel 2018.
“Il rapporto di quest’anno mostra una notevole rinnovata fiducia nel settore per il futuro. Questa fiducia è riaffermata dall’elevata attività di investimento in tutto il mercato verso la fine dell’anno, indicando che abbiamo raggiunto una pietra miliare”, ha affermato Tommy Erdei, global co -responsabile dell’investment banking nel settore sanitario presso Jefferies.
Per quanto riguarda i farmaci dimagranti, il 47% degli intervistati afferma che il loro impatto sarà significativo e duraturo a lungo termine, rispetto al 33% dell’anno scorso.
All’inizio di novembre, le vendite del trattamento per l’obesità Wegovy di Novo Nordisk hanno superato le previsioni, in un mercato che secondo alcuni analisti potrebbe valere circa 150 miliardi di dollari entro l’inizio degli anni ’30. Al momento, la domanda è maggiore dell’offerta.
Gli intervistati si sono mostrati ottimisti riguardo alle previsioni di mercato, con due terzi che ritengono che il FTSE 100 sarà più alto entro la fine del 2025. Questa fiducia è ancora maggiore nel settore sanitario, poiché il 73% prevede che l’indice MSCI World Healthcare sarà più alto anche nel 2025.
I rischi geopolitici hanno superato le difficoltà finanziarie diventando il rischio più importante per gli investitori, con il Nord America che continua a dominare il panorama degli accordi. Gli intervistati hanno affermato che l’Europa è scesa nella lista degli investitori rispetto al Regno Unito stabile.
(Relazione di Emma-Victoria Farr, versione francese di Mara Vîlcu, a cura di Kate Entringer)