Se la primissima generazione della berlina “business” Lexus ES risale al 1989 in Giappone, la prima versione commercializzata in Europa fu solo la settima generazione, apparsa 30 anni dopo. La Lexus ES – gemella tecnica della Toyota Camry –, che in Francia dal 2019 attira soprattutto i tassisti, subisce un primo restyling nel 2021. Poi, nel 2023, le viene dato un aggiornamento tecnologico. A partire da questa data non sono state notate modifiche estetiche. Al salone di Guangzhou, dove Audi ha appena presentato la sua A5L, Lexus ha presentato una nuova evoluzione stilistica per la sua ES. E ci sono alcune modifiche al menu.
Il terzo restyling per la Lexus LS
Possiamo quindi parlare della Lexus ES Mk7 fase 4. I designer della casa giapponese hanno lavorato sui fari dando loro un motivo a doppia “L” così come sullo scudo dal design più deciso, che evoca quello del SUV Lexus RX. Mentre al posteriore, secondo le tendenze stilistiche in voga nella gamma, prende posto una fascia luminosa tra i gruppi ottici. Questi ultimi optano anche per una grafica a “L”.
Un bel touchscreen, ma una vecchia leva del cambio
Nell’abitacolo impossibile non notare il touch screen da 14 pollici, che ha fagocitato anche i comandi del climatizzatore, mentre la console centrale è elegante pur mantenendo un classico selettore delle marce per il cambio automatico. In effetti, i clienti cinesi rimangono fedeli a questo tipo di controllo, che li rassicura, piuttosto che a un moderno grilletto che occupa meno spazio. Se la Lexus ES resiste e subisce così spesso il restyling è perché la sua sostituzione segnerà una svolta: sarà tutta elettrica.
