Ginevra (awp) – I prezzi alla produzione e all’importazione in Svizzera sono diminuiti in ottobre, nel confronto mensile, e anche di più rispetto allo scorso anno.
Nel mese di ottobre l’indice dei prezzi alla produzione e all’importazione (PPI) si è contratto dello 0,3% rispetto a settembre e si attesta ora a 106,9 punti. A diminuire sono soprattutto i prezzi degli orologi, dei prodotti petroliferi e delle macchine, riferisce venerdì in un comunicato stampa l’Ufficio federale di statistica (UST).
Per quanto riguarda i prezzi d’importazione, sono soprattutto gli orologi ad essere diventati più economici. Anche i macchinari, gli strumenti medici e dentistici, i prodotti petroliferi e il gas hanno registrato un calo dei prezzi. Sono invece aumentati quelli dei fili e cavi elettrici, nonché delle apparecchiature per installazioni elettriche.
Il calo dell’indice dei prezzi all’importazione nell’arco di un mese è dovuto principalmente ai prodotti petroliferi e ai macchinari. Riduzioni dei prezzi sono state notate anche per apparecchiature di comunicazione, apparecchiature elettriche, prodotti in metallo, mobili, strumenti e forniture mediche e dentistiche e acciaio. Sono aumentati invece i prezzi degli idrocarburi, dei metalli ferrosi e dei prodotti realizzati con questi materiali, degli ortaggi, dei meloni e delle patate, nonché del caffè verde.
Rispetto a ottobre 2023, il calo dei prezzi dell’offerta totale di prodotti autoctoni e importati raggiunge l’1,8%.
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