Circa il 30% dei belgi ha un reddito che gli permette a malapena di sopravvivere al mese e ai belgi mancano in media 300 euro al mese per non doversi preoccupare del proprio budget.
Per il 52,2% delle mille persone intervistate online in aprile, il potere d’acquisto resta la preoccupazione principale dopo la salute (64,2%). Due terzi degli intervistati (67%) affermano inoltre che il loro potere d’acquisto è rimasto invariato nell’ultimo anno, mentre 1 intervistato su 5 ritiene che sia peggiorato. Le cause principali sono: aumento dei costi sanitari, aumento dei costi abitativi come affitto o mutuo o cambiamento della situazione professionale.
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La metà degli intervistati afferma inoltre di riuscire a superare il mese senza troppe difficoltà, a patto di fare attenzione e di non fare acquisti avventati. Tuttavia, un numero maggiore di loro dichiara che il loro reddito è appena sufficiente per sopravvivere al mese e che devono stare molto attenti a ciò che acquistano (25% rispetto al 31% di quest’anno).
Quasi sette persone su dieci (68%) ritengono che il loro potere d’acquisto non aumenterà nei prossimi tre anni. Ciò è particolarmente vero per coloro che hanno figli a carico (74%).
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Un numero maggiore di belgi rispetto allo scorso anno ha incontrato difficoltà a pagare l’assistenza sanitaria (il 12% in media rispetto al 9%). Questo vale anche per il pagamento delle bollette energetiche (13%) o per la stipula di un’assicurazione (9%).
Va inoltre notato che ai belgi mancano in media 300 euro al mese per non doversi preoccupare del proprio budget e che, di fronte all’impennata dei prezzi, una persona su due ha dovuto stringere la cinghia riducendo le spese essenziali (abbigliamento e attività del tempo libero) nonché i propri consumi di acqua, gas o elettricità e acquistando prodotti più economici e/o di seconda mano.