due programmi economici “fortemente simili”, secondo Asterès

due programmi economici “fortemente simili”, secondo Asterès
due programmi economici “fortemente simili”, secondo Asterès
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Mentre i due partiti vengono dati finalisti, nel nostro ultimo sondaggio, la sera del primo turno delle elezioni legislative del 30 giugno causato dallo scioglimento dell’Assemblea, sono il Raggruppamento Nazionale (RN) e il Nuovo Fronte Popolare (NFP) così diverso ? Se è logico notare grandi differenze fondamentali tra il partito estremo e l’alleanza di sinistra, sul piano economico lo sono i programmi “in realtà molto simile”afferma lo studio di design Asterès. “La differenza principale riguarda l’immigrazione”nota.

Per il resto, sulla base delle proposte di Marine Le Pen per le elezioni presidenziali del 2022, appaiono delle somiglianze. “Entrambi difendono l’idea di un’economia francese ripiegata su se stessa, che stimola l’economia attraverso la spesa pubblica e l’illusoria chiusura di bilancio”, scrive Asterès domenica 16 giugno. Lo studio, con un orientamento liberale e pro-business, sottolinea: “Difendono l’idea che l’economia francese sarebbe più prospera se si proteggesse dalla concorrenza internazionale attraverso le barriere doganali. »

Ostile al libero scambio e all’Europa

In comune c’è anche una crescente sfiducia nei confronti delle decisioni prese a livello europeo. I trattati europei e le regole europee vengono, in generale, messi in discussione sia dalla RN che dal PFN, osserva inoltre.

Anche, pure, “sebbene il PFN e la RN vogliano essere i principali difensori del potere d’acquisto, mostrano una comune ostilità nei confronti del commercio internazionale, che tuttavia permette di acquistare a un prezzo inferiore”, lui spiega. Il potere d’acquisto è diventato il tema principale di questa campagna legislativa, sulla quale anche la maggioranza presidenziale (Insieme) intende capitalizzare.

Potere d’acquisto: le misure del governo Attal per contrastare l’ascesa della RN

Spesa pubblica

Ma i punti in comune tra i due gruppi politici non si fermano qui. Esplosione della spesa pubblica per finanziare una politica della domanda anziché dell’offerta, tagli fiscali o addirittura il ritorno alla riforma dell’età pensionabile.

Le differenze, invece, sono radicali, soprattutto per quanto riguarda gli obiettivi da pagare. I “ricchi” per il PFN, gli “immigrati” per la RN, secondo un rapido diagramma di Asterès. I due partiti non sono d’accordo anche sullo sviluppo delle energie rinnovabili tradizionalmente difese dagli ambientalisti (NFP). Infine, tra le differenze figurano la tassazione e il “blocco dei prezzi” sostenuti dal NFP.

Da notare che la RN, alleata con alcuni deputati repubblicani (LR), dovrebbe chiarire il suo programma con l’avvicinarsi del primo turno delle elezioni legislative. L’NFP ha pubblicato un documento di 22 pagine per dettagliare il suo programma.

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