In Francia, il deficit di bilancio nel 2024 è superiore al previsto. Tuttavia, la crescita è aumentata dello 0,4% nel 3° trimestre del 2024 mentre l’inflazione è stagnante. D’altra parte, continuano i tagli di posti di lavoro con gli annunci di chiusure di fabbriche. La situazione non sembra però preoccupare il governatore della Banca di Francia che ha parlato della situazione.
Il governatore della Banca di Francia, François Villeroy de Galhau, è intervenuto mercoledì 13 novembre sulla situazione dell'economia francese. Sentiva che “il paesaggio non è né nero né uniformemente rosa”. François Villeroy de Galhau ha sottolineato che “l'economia conferma mese dopo mese una certa resilienza”.
L'alto funzionario finanziario, tuttavia, ha evidenziato “forti incertezze tra gli imprenditori riguardo al dibattito fiscale e di bilancio in Francia, allora oggi alla futura politica americana”. Per quanto riguarda i tagli di posti di lavoro e la chiusura di fabbriche in diversi settori, il governatore della Banca di Francia non ha espresso particolari preoccupazioni. Tuttavia, prevede “un leggero aumento della disoccupazione” a causa del rallentamento economico, intorno al 7,5% o all’8%, prima di un calo “verso il 7% (…) probabilmente intorno al punto di svolta del 2025-2026”. François Villeroy de Galhau ha ricordato che l'economia francese ha creato circa 2 milioni di posti di lavoro negli ultimi dieci anni.
Per quanto riguarda il potere d'acquisto dei francesi e l'aumento dei prezzi, il governatore della Banca di Francia ha stimato che “l'inflazione resterà moderata”. “Ciò significa anche che i prezzi ora crescono meno rapidamente dei salari e che noi, alla Banca Centrale (europea, ndr), saremo in grado di abbassare i tassi di interesse”, ha aggiunto. La decisione spetterà però al Consiglio direttivo della Bce, che si riunirà il 12 dicembre.
Il governatore della Banca di Francia invita l'Europa a unirsi
Anche François Villeroy de Galhau ha preso posizione sull'elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti. Ha invitato l’Europa a “agire insieme” e a fermare l’“autoflagellazione”. Altrimenti, afferma questo funzionario, l'Ue potrebbe ritrovarsi “ai margini della partita economica globale”.
In sintesi, il governatore della Banca di Francia, François Villeroy de Galhau, ha invitato gli europei a unirsi dopo l’elezione di Donald Trump. Per quanto riguarda questa unità europea, “era vero prima dell’elezione di Donald Trump, ma è ancora più vero oggi”, ha aggiunto. “Abbiamo risorse in Europa (….). Anche l’Europa deve unirsi” e “rafforzarsi stessa”, dichiara il funzionario
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