Fiat lancia un motore termico ibrido compatibile con i biocarburanti e molto efficiente

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Fiat ha appena presentato in Brasile un innovativo motore ibrido, progettato per funzionare con etanolo, un carburante popolare in America Latina. In questa regione, che rappresenta quasi il 50% delle sue vendite globali, Fiat riafferma il suo impegno per soluzioni di mobilità pulite e convenienti. Mentre i suoi modelli europei si stanno evolvendo verso i motori ibridi Puretech, Fiat continua a puntare sul motore GSE FireFly in America Latina, con una versione T200 Hybrid da 1,0 litri e 130 cavalli. Dotato di un cambio automatico a sette velocità, questo motore è ora compatibile con l’etanolo, riducendo notevolmente il consumo di carburante.

Bio-Hybrid: tecnologia ibrida adattata all’America Latina

La nuova tecnologia ibrida di Fiat, chiamata Bio-Hybrid, lo è introdotto sui SUV Pulse e Fastback. Combinando l’elettrificazione con un motore termico alimentato a etanolo, questa tecnologia pionieristica mira a raggiungere questo obiettivo ridurre le emissioni di CO₂ pur rimanendo accessibile agli autisti. Grazie al centro di ricerca globale di Stellantis a Betim, in Brasile, la Fiat ha potuto svilupparsi un sistema ibrido leggero da 12 volt con due batterie, uno da 68 Ah al piombo e un altro da 11 Ah agli ioni di litio sotto il sedile del conducente. Questo motore elettrico multifunzionale sostituisce il tradizionale alternatore e motorino di avviamento, fornendo 3 kW di potenza per assistere il motore a combustione e ottimizzare il consumo di carburante.

Un miglioramento significativo dell’efficienza

Secondo Fiat, l’adozione di questo motore lo ha reso possibile una riduzione dei consumi del 11,5% per la Fastback e del 10,7% per la Pulse nei cicli urbani, sia a benzina che a etanolo. Questi modelli ibridi, già presenti sul mercato, potrebbero ispirare l’implementazione di questa tecnologia in altri segmenti della gamma. Il motore T200 Hybrid offre varie modalità operative per migliorare l’efficienza:

  • e-Start&Stop : attiva lo Start-Stop per ridurre i consumi spegnendo il motore quando è fermo.
  • e-Assistenza : fornisce coppia aggiuntiva in fase di accelerazione, contribuendo all’aumento delle prestazioni e alla riduzione dei consumi.
  • Alternatore intelligente : carica le batterie in base al loro livello, garantendo il fabbisogno energetico del veicolo.
  • e-pioggia : recupera l’energia di decelerazione per ricaricare le batterie, riuscendo a catturare fino al 25% dell’energia normalmente persa.

Feedback entusiastico dal Brasile

I primi riscontri su strada confermano l’efficacia di questa tecnologia. Il giornalista brasiliano Marlos Ney Vidal ha potuto testare la Pulse T200 Hybrid in condizioni reali. Rispetto alla versione classica, ha osservato un aumento dei consumi del 30% nello stesso percorso urbano, ovvero un consumo medio di 6,1 km/l con il modello ibrido contro 4,3 km/l della versione classica, a identiche condizioni di guida.

Fiat ha ottimizzato anche l’esperienza dell’utente. Gli automobilisti possono visualizzare i livelli di consumo e la ricarica della batteria in tempo reale utilizzando il cruscotto digitale. Questo sistema incoraggia una guida più economica, consentendo di sfruttare appieno le capacità del sistema ibrido leggero.

Il futuro dei motori Fiat in America Latina

Con questa iniziativa Fiat continua a innovare in un settore in transizione. La tecnologia Bio-Ibrida costituisce una scelta strategica, adattandosi alle esigenze specifiche dell’America Latina, dove l’etanolo è già ampiamente utilizzato. Il motore ibrido T200 di Fiat rappresenta un passo avanti in termini di convenienza ed efficienza del carburante che probabilmente non vedremo mai in Europa.

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