In Marocco, il “Moul Lhanout”, molto più che una drogheria di quartiere

In Marocco, il “Moul Lhanout”, molto più che una drogheria di quartiere
In Marocco, il “Moul Lhanout”, molto più che una drogheria di quartiere
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Ryad Mezzour, ministro dell’Industria e del Commercio, ha sottolineato il ruolo cruciale dei piccoli commercianti, i famosi “Moul Lhanout” in Marocco, durante una sessione di interrogazioni orali al Parlamento.

Secondo il funzionario governativo, questi commercianti, che rappresentano l’80% dei punti vendita del Paese, forniscono un servizio che va oltre il semplice quadro commerciale.

Infatti “Moul Lhanout” concede regolarmente anticipi ai propri clienti, stimati in 840 dirham in media a persona. In evidenza: il 30% di questi anticipi non riguarda l’acquisto di beni, ma serve a finanziare bisogni personali.

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Il governo afferma di aver adottato misure a sostegno di questa categoria professionale. Il 70% delle raccomandazioni formulate per risolvere le loro difficoltà sono state attuate, compresa l’iniziativa reale per generalizzare la protezione sociale, la riforma fiscale e la digitalizzazione del settore.

Sono state inoltre concluse partnership con le banche al fine di facilitare l’accesso ai finanziamenti e diversificare le modalità di vendita.

Il ministro ha voluto esprimere “il rispetto e l’apprezzamento del governo” verso questi attori essenziali dell’economia locale, che contribuiscono alle dinamiche commerciali del Paese nonostante la concorrenza dei supermercati marocchini e stranieri.

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