La startup svizzera LocalStack ha chiuso un round di raccolta fondi di serie A da 25 milioni di dollari. La sua soluzione consente agli sviluppatori di creare ambienti AWS locali per test e sviluppo.
La start-up svizzera LocalStack annuncia di aver ottenuto 25 milioni di dollari in finanziamenti di serie A. Il suo obiettivo dichiarato è offrire agli sviluppatori un maggiore controllo sullo sviluppo del cloud. LocalStack offre l’emulazione AWS per ambienti di sviluppo e test. Questa soluzione open Source consente agli sviluppatori di replicare un ambiente AWS direttamente sul proprio computer locale, senza costi di servizio.
Secondo LocalStack, le aziende possono ridurre la bolletta di AWS fornendo ai propri team uno spazio di lavoro sicuro. Gli utenti beneficiano di modelli di configurazione che semplificano l’adozione di scenari applicativi realistici, accelerando la creazione, la configurazione e l’implementazione.
LocalStack consente inoltre flussi di lavoro non possibili nel cloud. Ad esempio, lo stato dell’infrastruttura e tutti i suoi dati possono essere salvati e ripristinati in “pod”. Inoltre, è possibile effettuare test di resilienza utilizzando un approccio di Chaos Engineering. Con queste funzionalità, gli sviluppatori possono introdurre errori simulati e latenze per analizzare il comportamento del proprio sistema di fronte a eventi imprevisti.
La startup vanta 8 milioni di sessioni settimanali, 280 milioni di download di Docker e più di 900 clienti paganti. La recente raccolta fondi mira a rafforzare le capacità di LocalStack estendendo i suoi servizi oltre AWS. “Le recenti pre-release di Snowflake e la nostra roadmap per un emulatore di Azure ci posizionano per supportare strategie multi-cloud, essenziali per le aziende moderne”, si legge nella dichiarazione di LocalStack.
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