Novità sull’auto elettrica
Oggi, il colosso giapponese Toyota si trova ad affrontare sfide senza precedenti nell’era dell’elettrificazione. Scoprirete perché la casa automobilistica numero uno al mondo si trova in una posizione delicata e cosa significa questo per il futuro del settore.
Un calo di produzione storico per Toyota
Per la prima volta in quattro anni, la Toyota ha visto diminuire la sua produzione globale. Nella prima metà dell’anno fiscale 2024, il produttore ha solo prodotto 4,71 milioni di veicolicon un calo del 7% rispetto a 5,06 milioni dell’anno precedente. Questo declino è un campanello d’allarme per l’azienda che ha a lungo dominato il mercato automobilistico globale.
In Giappone la situazione è ancora più preoccupante con un calo 9,4% della produzione nazionale. Questo calo è in parte spiegato dalla cessazione della produzione di modelli popolari come la Yaris Cross e la Corolla Fielder, a seguito di problemi di certificazione. Inoltre, anche il richiamo della Prius ibrida ha contribuito a questo calo di produzione.
Elettricità, tallone d’Achille di Toyota?
Se Toyota è da tempo in prima linea nell’innovazione con i suoi veicoli ibridi, è chiaro che il produttore è rimasto indietro nella corsa all’elettrificazione. Nonostante un aumento di 32,5% delle vendite di veicoli elettriciraggiungendo 78.178 unità, queste cifre rimangono modeste rispetto alla concorrenza.
Toyota ha addirittura abbassato i suoi obiettivi di produzione per le auto elettriche, passando da 1,5 milioni a 1,5 milioni 1 milione di unità entro il 2026. Questa revisione al ribasso del 30% riflette le difficoltà incontrate dal produttore nel suo passaggio all’elettrico.
La concorrenza cinese, una minaccia crescente
Una delle maggiori sfide che Toyota deve affrontare viene dalla Cina. Produttori come BYD stanno rapidamente guadagnando quote di mercato con modelli elettrici a prezzi molto competitivi. Ad esempio, il BYD Seagull, venduto per meno di 10.000 euroimpenna in cima alle vendite. Questa feroce concorrenza ha avuto un impatto diretto sulla Toyota, la cui produzione in Cina è diminuita 17%.
Ma la minaccia non si limita al mercato cinese. BYD e altri produttori cinesi stanno rapidamente espandendo la loro presenza internazionale:
- In Giappone, BYD ha lanciato il suo terzo modello elettrico, il Seal, in diretta concorrenza con la Tesla Model 3.
- Il BYD Dolphin, commercializzato a circa 24.500 eurosi posiziona come concorrente diretto della Toyota Prius e della Nissan LEAF.
- Il SUV elettrico Atto 3 di BYD, venduto a meno di 20.000 euro in Cina, suscita stupore per il rapporto qualità-prezzo.
La strategia di Toyota per il futuro
Di fronte a queste sfide, la Toyota non resta con le mani in mano. Per recuperare terreno, il produttore punta sullo sviluppo di batterie di nuova generazione. Le batterie LFP “Popolarization”, previste per il 2027, promettono un’autonomia superiore 600 km secondo il ciclo WLTP. Questo progresso potrebbe consentire alla Toyota di offrire veicoli elettrici più efficienti ed economici.
Sorge però la domanda: questa strategia sarà sufficiente, considerato il vantaggio assunto dai concorrenti? BYD, ad esempio, rappresenta già quasi un terzo delle batterie LFP installate in Cina, mercato in cui queste batterie costituiscono 75% delle vendite.
Lezioni per l’industria automobilistica
L’esperienza di Toyota ci mostra quanto velocemente sta cambiando il panorama automobilistico. Anche i giganti più affermati possono trovarsi in difficoltà se non si adattano abbastanza rapidamente alle nuove tecnologie e alle aspettative dei consumatori. Per voi, potenziali acquirenti, ciò significa che la scelta di veicoli elettrici convenienti ed efficienti continuerà ad espandersi negli anni a venire.
È chiaro che l’industria automobilistica è a un punto di svolta. I produttori che avranno successo saranno quelli che sapranno coniugare innovazione tecnologica, prezzi competitivi e rapido adattamento alle tendenze del mercato. La Toyota, nonostante le difficoltà attuali, ha le risorse per riprendersi. Resta da vedere se il colosso giapponese sarà in grado di reinventarsi in tempo per restare nella corsa all’elettrificazione.
Scritto da Albert Lecoq
Specialista in guide all’acquisto di auto elettriche, sono appassionato di nuove tecnologie e sono un forte sostenitore dell’adozione della tecnologia elettrica e della mobilità sostenibile.
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