Jean-François Husson, serietà di bilancio senza prendersi sul serio

Jean-François Husson, serietà di bilancio senza prendersi sul serio
Jean-François Husson, serietà di bilancio senza prendersi sul serio
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RITRATTO – Mentre il Senato occupa un ruolo più cruciale che mai nello sviluppo della legge finanziaria, il suo relatore generale (LR) sta lavorando duramente con uno spirito “gentile”.

« Sono andato subito, l'ho detto al mio collega : “Non è possibile, ci stanno prendendo in giro”. » Sotto gli alti soffitti del suo ufficio al Palais du Luxembourg, risuonano le battute e il lieve accento di Jean-François Husson, senatore LR della Meurthe-et-Moselle. Il più delle volte, il relatore generale del bilancio al Senato dal 2020 emana un'aria calda ma calma quando elenca pedagogicamente, in seduta o in commissione, la litania di cifre che costituiscono il cuore delle questioni di bilancio. « A volte mi viene detto che tendo a tenermi troppo per me »brontola, come chi non ha l'abitudine di confidarsi molto. Ma a volte esce dal suo riserbo, come quando racconta quel giorno dello scorso marzo in cui, in un attacco di sangue, decise di « scendi a Bercy » per chiedere chiarimenti sulla situazione dei conti pubblici. Questa prerogativa del relatore generale…

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