“È un po’ come la lotteria solo che qui vinciamo ogni volta, anche se non sempre ci piace”… il fenomeno dei pacchi smarriti ha preso il sopravvento su Rodez

“È un po’ come la lotteria solo che qui vinciamo ogni volta, anche se non sempre ci piace”… il fenomeno dei pacchi smarriti ha preso il sopravvento su Rodez
“È un po’ come la lotteria solo che qui vinciamo ogni volta, anche se non sempre ci piace”… il fenomeno dei pacchi smarriti ha preso il sopravvento su Rodez
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l’essenziale
Dall’inizio della mattinata di questa domenica, 9 giugno 2024, i pacchi smarriti sono stati venduti a peso come pacchi misteriosi all’Hotel Ibis di Rodez. Un fenomeno di tendenza attualmente molto apprezzato dai consumatori.

Domenica 9 giugno si è svolta a Rodez un’attività speciale, una vendita di “pacchetti misteri” presso l’Ibis Hôtel de Rodez. Dalle 9 del mattino, centinaia di pacchi smarriti sono in vendita all’interno dello stabilimento, situato in rue Saint-Cyrice. Questi prodotti ordinati da altre persone non hanno trovato i loro proprietari. Quindi, per evitare sprechi, vengono venduti a peso da rivenditori autorizzati.

Il fenomeno è sempre più diffuso in questo momento e il motivo è semplice: dal 1° gennaio 2022 e dall’entrata in vigore della legge antispreco è vietato distruggere i beni non alimentari invenduti. “Molti criteri sono all’origine di questi errori”, spiega Stéphane Bournonville, l’organizzatore dell’evento. Trattandosi di prodotti internazionali, ci sono, ad esempio, errori di indirizzo, tempi di consegna troppo lunghi, che inducono a cancellare i loro ordini all’ultimo momento… Li raccogliamo dalle piattaforme logistiche, che a volte ci consegnano tonnellate di attrezzature!”

Una tendenza legata al consumo eccessivo

Con la sua azienda Flamingo Box, il manager si sporca le mani. Lui stesso li acquista alla cieca e ignora la capacità delle diverse scatole davanti ai suoi occhi. Al suo interno troviamo prodotti di ogni tipo: giochi, vestiti, parrucche, cacciaviti a batteria e perfino prodotti elettronici come l’iPad o addirittura un kit per collegare un’auto elettrica Tesla. Il giorno prima ad Aurillac i clienti avrebbero trovato cellulari o addirittura AirPods. “La gente ordina cose improbabili su Internet”, confida il venditore Stéphane Bournonville, “La realtà è davanti ai nostri occhi, siamo di fronte a un consumo eccessivo e talvolta senza volerlo!”, concorda.

Durante la mattinata molti curiosi si sono lasciati prendere dal gioco. Sylvain, per esempio, è rimasto un po’ deluso dai suoi due pacchi. Ha preso ferro naturale e un interruttore di rete. “Non so davvero cosa ne farò, ma sono felice dell’esperienza”, ride. Tom, 9 anni, spera di trovare i suoi videogiochi. Si ispira a Nathanaël, che scruta alcuni prodotti per individuare buoni affari. “Per me è la prima volta”, ha detto. “Ma è fantastico, possiamo trovare tutto”. Da parte sua Martine, 76 anni, ha trovato un paio di scarpe che purtroppo non corrispondevano alla sua taglia. “Li trasmetterei ai miei nipoti”, dice.

Questa tendenza dei “pacchetti misteriosi” raggiunge un vasto pubblico. Un dipendente dell’hotel ha persino chiamato suo marito per chiedergli di andare lì. “La gente è affezionata a questo tipo di concetto”, rivela il manager del Flamingo Box. “È un po’ come la lotteria, solo che qui vinciamo ogni volta, anche se non sempre è piacevole”, conclude.

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