La scorsa settimana l’Alleanza dei datori di lavoro marittimi ha presentato un’offerta definitiva e completa al sindacato degli scaricatori di porto di Montreal e minaccia di far scattare una serrata a partire dalle 21 di domenica, se entro tale data non verrà raggiunto un accordo.
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Questo conflitto sindacale infuria da diversi mesi e ha già dato luogo a diversi giorni di scioperi da parte dei dipendenti.
È in questo contesto che giovedì scorso il datore di lavoro ha presentato il suo ultimatum al sindacato.
“L’AEM ha informato l’Unione che, in assenza di un accordo sull’offerta presentata, e a causa del suo operato, nel porto di Montreal proseguiranno solo i servizi essenziali e le attività non legate al longshoring a partire da domenica 10 novembre alle ore 9 p.m.”, si precisa in un comunicato stampa.
Da parte sua, il sindacato deplora che questa offerta finale non sia stata negoziata con loro e che non soddisfi le loro richieste.
Gli aumenti salariali proposti dal datore di lavoro sono del 3% annuo per quattro anni e del 3,5% per i due anni successivi.
Il sindacato, da parte sua, ha chiesto un aumento del 20% in quattro anni nonché flessibilità in termini di orario di lavoro.
Due terminal sono già chiusi a causa di uno sciopero generale a tempo indeterminato di alcuni scaricatori di porto.
Una serrata potrebbe avere ripercussioni significative.
“L’impatto economico è stimato a 90 milioni di dollari per il Quebec per ogni giorno di sciopero”, indica la vicepresidente delle relazioni pubbliche dell’associazione dei produttori ed esportatori del Quebec, Julie White.
“Siamo molto preoccupati”, aggiunge. “A seconda del porto, possono volerci fino a sette giorni per ogni giorno di conflitto del genere [pour rattraper le temps perdu]. Non si tratta solo di impatti economici, ma rappresentano anche ulteriori ritardi”.
Da una settimana è in corso una serrata anche al porto di Vancouver.
Se lo stop al lavoro forzato si concretizzasse anche nel porto di Montreal, l’economia canadese ne risentirebbe notevolmente.
Vedi la spiegazione completa nel video qui sopra.