Un’immagine riassuntiva di come potrebbe essere il progetto ombreggiante.
Città di Bordeaux
“Non perdere questa svolta”
Nel progetto originale, immaginato dall’architetto Jean-Claude Laisné, portavoce del collettivo di esperti, ingegneri o urbanisti Studio di architettura, pianificazione urbana e ingegneria delle costruzioni (EAUIC), si tratta di una “catena di elementi” che misura 60 metri per 60, appollaiati su pali alti 17 metri. Per il test l’idea è in particolare quella di sviluppare una struttura che “eviti l’effetto tunnel”, per garantire l’accesso ai servizi di emergenza.
Un progetto simile è in discussione a Marsiglia, guidato da un collettivo di eletti e da Vinci Autoroutes (via Solarvia). «Non vogliamo perdere questo cambiamento: le strade hanno un potenziale importante per l’energia solare, sono anche una vera fonte di terreno artificiale», insiste Pierre Hurmic, il primo a sostenere l’idea e a sostenerla presso il ministro della VRP Trasporti, Clément Beaune o l’ex primo ministro Élisabeth Borne. “Il progetto è ambizioso e complesso e sono in corso contatti per identificarne i contorni e poterne studiare la fattibilità e, se necessario, supportare la comunità per renderlo operativo”, ha indicato a settembre il Ministero dei Trasporti a “Sud Ouest”.