«Maga Oscura, riunitevi!». Ok, Elon. Dove sono finite le tue pillole?Chiave di volta/montaggio
Come un Pokémon in evoluzione, è passato da Elon Musk, un immigrato sudafricano e genio della tecnologia in cerca di gloria, a “Dark Maga”, una figura politica sotto il controllo dell’uomo più potente e solforoso del mondo moderno.
10.11.2024, 06:5810.11.2024, 11:32
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È uno dei luogotenenti più essenziali nella strategia di vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali americane, nel novembre 2024: Elon Musk è un kingmaker, uno degli uomini più potenti del pianeta.
Elon Musk e il suo berretto nero “Maga”, lo scorso 27 ottobre.Chiave di volta
Come ha fatto questo immigrato sudafricano a passare da eccentrico geek a fulcro della candidatura Trump? Le risposte qui. ????????
Un bel democratico
Elon Musk è noto negli ambienti economici dalla fine degli anni ’90. Ha ampliato il suo impero tecnologico nel decennio successivo, fondando SpaceX nel 2002 e Tesla nel 2003, aziende innovative che ha fatto crescere sotto il suo stretto controllo.
All’inizio degli anni 2010 era un attore importante della tecnologia, non necessariamente politicizzato, ma residente sulla costa californiana, decisamente democratico. Il suo sincero impegno per le auto elettriche lo mantiene in questo ovile, sebbene rimanga indipendente. Un centrista di buon carattere, che poi realizza numerosi cameo in film e serie.
Gwyneth PaltrowRobert Downey Jr. ed Elon Musk balla Iron Man 2.fondamentale
È diventato il beniamino dei nerd: un geek simpatico, rilassato e intelligente, che già si permetteva, senza compromessi, di rovinare le istituzioni quando lo riteneva necessario. Durante questo periodo, secondo le sue dichiarazioni, avrà votato democratico in tutte le elezioni. E questo fino al 2020, per Joe Biden.
Primo collegamento con Trump
Ha incrociato la politica e persino Donald Trump fin dai primi mesi del suo mandato, nel 2017: il presidente ha assunto come consulente, tra le altre personalità, il capo di Tesla e SpaceX. Sì, Donald Trump ed Elon Musk si conoscevano già.
All’epoca i punti in comune erano da ricercarsi soprattutto nella personalità: eccentrica, estremamente ricca e impulsiva. Le cose si sono rapidamente guastate quando il repubblicano ha annunciato la sua intenzione di abbandonare gli accordi sul clima di Parigi nel giugno 2017. Questo era troppo per il più grande produttore di auto elettriche della storia. Lascerà il suo incarico con effetto immediato:
“Lascio la mia posizione di consulente del presidente. Il cambiamento climatico è reale. Lasciare gli Accordi di Parigi non fa bene all’America o al mondo.
Elon Musk
Sull’evoluzione politica di Musk:
Dalla California al Texas
Ma nonostante questi litigi, un altro tema unirà i due uomini: la libertà di espressione. Durante la prima presidenza di Trump, la questione di notizie false diventa un soggetto centrale e costringe i social network ad agire sui propri contenuti.
Ma le politiche di moderazione portate avanti da Facebook e Twitter disturbano fondamentalmente Elon Musk, che le descrive come censura. Gli piace molto anche usare il social network Blue Bird. Allo stesso tempo critica la politica di Joe Biden, appena eletto contro Trump nel 2020. Qualcosa è cambiato.
❤️ «Eloooooon» ❤️
Video: Watson
Anche la California sta diventando troppo stretta per Musk. Fu durante questo periodo che iniziò a trasferire le sue fabbriche Tesla e SpaceX in Texas. Innanzitutto per ragioni di sgravi fiscali, ma riflettono anche i crescenti disaccordi culturali tra Musk e le autorità californiane.
Il repubblicano esce fuori
Questo esilio in terre rosso fuoco si trasforma in un coming out politico. Nel maggio 2022, Elon Musk annunciò di aver fatto il grande passo: alle prossime elezioni per il Congresso avrebbe votato per i repubblicani. Il partito degli elefanti viene poi preso in ostaggio dalle scappatelle di Trump, che lo tormenta da Mar-a-Lago.
Votare repubblicano significa rompere un tabù nella Silicon Valley, a due passi da San Francisco, la Mecca del progressismo americano. Solo Peter Thiel, suo ex socio di Paypal, aveva osato fare il grande passo. In Texas sarà più comodo.
Il «virus svegliato»
Cosa è successo quell’anno? Lo scorso agosto, nel podcast dello psicologo Jordan Peterson, musa ispiratrice delrete oscura intellettualespiega le ragioni di questa svolta: la transizione di genere di sua figlia Vivan, nata maschio, che attribuisce all’influenza sveglia nella società. “Mio figlio Xavier è morto, ucciso dal virus del risveglio mentale”, ha detto. La sua visione a tunnel viene attivata e avrà quindi un solo obiettivo, dichiarato:
“Dopodiché ho giurato di distruggere il virus risvegliato”
Elon Musk
Nell’ottobre del 2022, un anno fatidico, ha acquistato Twitter con l’obiettivo di affermarlo come il fiore all’occhiello della libertà di parola. Nel 2023 si avvicina a Ron DeSantis, il governatore della Florida che ha fatto della lotta al wokismo la sua priorità.
Quanto a Vivian, venerdì ha annunciato di voler lasciare gli Stati Uniti dopo l’elezione di Trump.
Il tratto finale
Elon Musk si impegna nella campagna di Trump all’indomani del fallito attacco a Butler, Pennsylvania, nel luglio 2024. Da lì, il magnate della tecnologia va a tutto gas. Istituisce un comitato di sostegno finanziario e organizza una lotteria: ogni giorno, fino alle elezioni, offrirà un milione di dollari a un fan di Donald Trump.
Salì sul palco per la prima volta accanto al maestro, il 5 ottobre, dove indossava un berretto nero della Maga. Poi commenta, riferendosi al suo copricapo:
“Non sono solo Maga. Sono una Maga oscura e gotica”
Elon Musk
Tuttavia, come abbiamo accennato in questo articolo, “Dark Maga” è anche un riferimento alla frangia più popolare dei troll trumpisti. tagliente online, navigando su teorie del complotto con malizia mantenendo l’indeterminatezza con messaggi politici più radicali. Qualche giorno fa, Musk ha condiviso un montaggio a metà tra cartoni animati, riferimenti all’età dell’oro e al potere dell’America, allegorie cristiane e, ovviamente, Donald Trump:
Il video ????????
Video: Watson
Come un grido di battaglia, ha commentato “Dark Maga assemble!”, riferendosi alla frase degli Avengers, gli eroi emblematici della Marvel, aggiungendo una patina molto popcorn da fumetto a questo affresco web del trumpismo.
Questo è l’effetto Elon Musk. Una buona dose di adolescenti ritardati si è nutrita di cultura pop, che segna la deviazione politica di nuovi giovani non necessariamente politicizzati verso una destra colorata. In questo senso, non è certo estraneo al buon e crescente punteggio di Donald Trump tra gli under 30.
Un (secondo) troll nello Studio Ovale
Non appena Trump ha vinto la sua seconda presidenza assicurata, il primo post di Elon Musk è stato ancora una volta un esempio di totale trollery:
La frase “Lascia che affondi” è un gioco di parole, che può essere tradotto come “Lo metto quaggiù”, ma anche come “Lascio questo affondi qui”. Elon Musk ha già scritto questa frase quando ha preso il controllo di Twitter. Cosa sarebbe diventato
Per qualcuno che dice di avere la sindrome di Asperger, è anche un modo per mettere i suoi grandi passi in un nuovo territorio, proiettando i giochi di parole di Daron nel mondo reale. Il messaggio è chiaro: il percorso che lo ha portato ad acquistare Twitter ora lo porta allo Studio Ovale. Fino a dove lo porterà questa strategia?
Un ruolo nell’amministrazione Trump?
Elon Musk può raccogliere i frutti finanziari diretti del suo sostegno a Donald Trump: dopo la sua elezione, le azioni Tesla sono balzate di quasi il 15% in borsa e l’uomo più ricco del mondo ha ulteriormente ampliato il divario, passando da un patrimonio stimato in 263 a 290 miliardi di dollari.
Quale sarà il posto e l’importanza di Elon Musk nell’amministrazione Trump? Non ha ancora espresso il desiderio di unirsi a lei. Gli osservatori sono divisi su due ipotesi:
- Elon Musk ha tutte le carte in mano per imporsi in politica, ad esempio a capo di una sezione dell’esecutivo o di una delle amministrazioni americane. Donald Trump gli “darebbe” la NASA?
- Il boss di Tesla è già super impegnato e non sarà mai così potente come a capo del suo impero personale. Con il suo prestigio, continuerà a essere presente sporadicamente nell’ovile di Trump, sotto forma di a consigliere ombra (pieno Sé Oscuro).
Sulla futura squadra di Trump:
“Ciao, Donald?”
Immediatamente Elon Musk ha suggerito che avrebbe aiutato Trump a ripulire l’amministrazione americana, seguendo il modello del libertario argentino Javier Milei. Sostiene di poter risparmiare duemila miliardi di dollari (2000 miliardi, sì, avete letto bene) sul budget di settemila miliardi del governo americano.
Anche se Elon Musk restasse nell’ombra, la sua buona intesa con Donald Trump lo renderebbe senza dubbio un uomo d’affari ancora più formidabile di prima. È facile immaginare il capo di Tesla che prende il telefono rosso alla Casa Bianca per chiedere l’abolizione delle normative automobilistiche – o il capo di SpaceX che chiede una scorciatoia al governo.
Questa buona comprensione deve anche continuare. Perché due grandi ego nella stessa stanza non si mescolano mai bene, come abbiamo visto nel 2017. La sopravvivenza del duo Trump-Musk potrebbe, come per una vecchia coppia dalle personalità unite ma imprevedibili, tanto meglio se i due sono “stanze separate”. “politicamente.