I sindacati della SNCF chiedono uno sciopero a tempo indeterminato dall'11 dicembre contro lo smantellamento della filiale del trasporto merci

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Questo sciopero a tempo indeterminato dei sindacati SNCF si aggiunge a quello del 21 novembre.

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Pubblicato il 09/11/2024 10:40

Aggiornato il 09/11/2024 10:44

Tempo di lettura: 1 minuto

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TGV in partenza dalla stazione Montparnasse di Parigi, 2 gennaio 2020. (STEPHANE DE SAKUTIN/AFP)

“Nessuna risposta concreta è stata fornita durante la riunione di conciliazione.” In un comunicato stampa diffuso sabato 9 novembre, il sindacato intersindacale SNCF – CGT, Unsa, Sud-Rail e CDFT Cheminots – ha indetto uno sciopero illimitato e rinnovabile a partire da mercoledì 11 dicembre. Protestano contro lo smantellamento di Fret SNCF e l'apertura alla concorrenza.

I sindacati della SNCF avevano già indetto, il 5 novembre, una giornata di sciopero, giovedì 21 novembre. Lo hanno annunciato dopo un incontro con i vertici del Gruppo ferroviario per discuterne lo smantellamento di Fret SNCF e altri sviluppi aziendali.

Fret SNCF, la prima compagnia ferroviaria di trasporto merci in Francia, scomparirà infatti il ​​1° gennaio 2025 per rinascere sotto forma di due società separate, denominate Hexafret per il trasporto merci e Technis per la manutenzione delle locomotive, ha annunciato la direzione lunedì 4 novembre. Si tratta della seconda tappa del piano negoziato dallo Stato francese con la Commissione europea per evitare una procedura di recupero che avrebbe potuto portare alla liquidazione definitiva dell'azienda, che impiega 5.000 dipendenti.

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