Già citato in un caso di ritardata consegna di alloggi a Oberkorn (progetto Oschterbour ndr), il promotore Capelli è al centro di una nuova controversia a Pontpierre (comune di Mondercange), dove quattro proprietari di case individuali, situate in rue d’ Esch, lamentano un notevole ritardo nella consegna dei loro beni.
“La consegna delle chiavi era prevista per questo sabato, ma ad oggi sono stati ultimati solo i lavori strutturali e il massetto. I lavori di isolamento, facciata e finitura interna non sono ancora iniziati, spiega Kimberley, uno dei quattro proprietari di questo programma di case unifamiliari, costruite su tre livelli e con una superficie di circa 140 m². Da questa data il promotore dovrà pagarci le penalità per il ritardo, ma lo farà? Non ha risposto alle nostre e-mail o telefonate per diverse settimane, nonostante diverse notifiche formali”.
“Avevo un progetto di appartamento con lo stesso gruppo a Mamer”, dice Nadim, un altro proprietario. Rendendomi conto che c’era un ritardo, ho chiesto di passare al programma Pontpierre. Recentemente ho ricevuto un pignoramento relativo ad una fattura non pagata da parte del promotore ad un suo fornitore, per cui non posso più pagare la richiesta di fondi richiesta da Capelli. Il mio avvocato ha chiesto i danni al promotore, ma per il momento da parte sua c’è silenzio radio…”.
Patrick, anche lui acquirente di una casa a Pontpierre, dice di aver messo in vendita il suo appartamento a Mersch con l’intenzione di trasferirsi nella sua nuova casa. “Non posso pagare l’affitto altrove”, si preoccupa. Cosa ne sarà di me una volta venduto il mio appartamento? Vorrei trovare una soluzione amichevole, ma se non avrò scelta, assumerò un avvocato.
Interrogato da noi, il direttore generale di Capelli in Lussemburgo, Jean-Pierre Lequeux, si dice consapevole dei ritardi, ma nega di tenere all’oscuro i suoi clienti. “Speriamo di trovare una soluzione il più rapidamente possibile, ma siamo bloccati da uno dei nostri fornitori, che ci chiede di pagare l’intero lavoro di tracciato e collegamento.” Jean-Pierre Lequeux aggiunge di non essere in grado di anticipare una nuova data per la consegna delle chiavi ai proprietari di Pontpierre. L’azienda ha indicato agli acquirenti che sarebbe stato necessario un ulteriore periodo di otto mesi per completare il progetto, ma non si è impegnata riguardo alla data in cui i lavori sarebbero ripresi.