Pubblicato l’8 novembre 2024 alle 12:35 / Modificato l’8 novembre 2024 alle 16:07
Il titolo della società ginevrina Richemont si è svegliato sotto pressione venerdì, dopo l’annuncio dei risultati semestrali dell’anno fiscale 2025 posticipato. La pubblicazione è stata inferiore alle aspettative e il mercato finanziario ha reagito di conseguenza. Nel semestre in esame il titolo è sceso di oltre il 7%. In un contesto segnato dalla pressione sull’intero settore del lusso, le vendite di Richemont hanno tenuto abbastanza bene. Si sono contratti solo dell’1%, attestandosi a quasi 10,1 miliardi di euro, escludendo gli effetti valutari, nonostante un calo del 18% delle vendite in Asia, Cina in testa. D’altro canto, la redditività non ha resistito allo shock. L’utile netto registra un calo del 20% su sei mesi, a 1,7 miliardi di euro.
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