La catena, che impiega più di 2.500 persone in otto paesi europei, ha avviato una procedura di riorganizzazione giudiziaria che le consente in particolare di negoziare un accordo con i suoi creditori.
La catena di negozi Casa (mobili, decorazioni) si è posta sotto la tutela della giustizia in Belgio, dove ha sede, a causa di“significativi problemi di liquidità che mettono a rischio la continuità dell’attività”secondo un comunicato stampa della società ricevuto martedì. La procedura di risanamento giudiziario in Belgio consente ad una società di negoziare un accordo con i suoi creditori per scaglionare i pagamenti.
Casa International ha avviato questa procedura il 30 ottobre davanti al tribunale societario di Turnhout, nella provincia di Anversa (nord), ha riferito l’agenzia di stampa Belga. La catena, che soffre la concorrenza del gruppo Ikea e del commercio online in un mercato generalmente in crisi, ha già chiuso o venduto più del 10% dei suoi circa 400 negozi in Europa, nell’ambito di un piano di rilancio messo in atto all’inizio del 2024 e destinato a ritornare in redditività nel 2026. Non sarebbero bastate massicce operazioni di destocking, con prodotti scontati al -70%.
“A causa di diversi sviluppi sfavorevoli nel mercato al dettaglio, la situazione di Casa International rimane vulnerabile”spiega l’azienda. “Ciò si traduce in significativi problemi di flusso di cassa che minacciano la continuità aziendale e richiedono misure di emergenza”aggiunge Casa che sente “assicurati il tuo futuro”. La catena afferma di impiegare più di 2.500 persone in otto stati europei, tra cui Francia e Belgio, paesi in cui gestisce rispettivamente circa 150 e 60 negozi.
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