Un ex dipendente di Disney World (Florida) non aveva digerito il suo licenziamento. Per vendetta, aveva provocato più volte un enorme caos nell'organizzazione dei ristoranti del parco divertimenti americano. Una denuncia è stata presentata il 23 ottobre negli Stati Uniti, indica il sito americano 404 Media.
Usando le sue password, l'uomo avrebbe hackerato un software che permetteva di modificare menù e prezzi dei ristoranti. Avrebbe anche trasformato i codici QR che i clienti devono mostrare per vedere i piatti, in modo da reindirizzarli a un sito web anti-israeliano.
Questa vendetta non ha influenzato i clienti del parco
L'indagato avrebbe apportato “diverse modifiche ai menù che mettevano a rischio la salute e la sicurezza pubblica”, si legge nella denuncia trasmessa dai nostri colleghi. Presumibilmente includeva parolacce nei testi e indicava “che alcuni piatti erano sicuri per le persone con allergie alle arachidi, quando in realtà potrebbero essere fatali per queste persone”.
La vendetta dell'ex dipendente non è stata subito notata dal momento che sono stati stampati i menù modificati. Ma alla fine i cambiamenti furono scoperti prima che i documenti venissero rilasciati ai clienti del ristorante.
Per precauzione, Disney World ha quindi cambiato tutte le password per proteggere il proprio sistema. Tuttavia, l’ex dipendente non aveva ancora finito. Sarebbe comunque riuscito a infiltrarsi nei server e a rendere inutilizzabile il software per diverse settimane.
