Il presidente Milei lascia dubbi sul futuro del governo

Il presidente Milei lascia dubbi sul futuro del governo
Il presidente Milei lascia dubbi sul futuro del governo
-

Il presidente argentino, Javier Milei, mette in dubbio il futuro del suo governo nella sua attuale composizione, in particolare quello del primo ministro, Nicolas Posse, e prevede di integrare nuovi membri.

In un’intervista alla televisione locale, Milei ha affermato che il futuro di questo governo sarà determinato dall’esito di un pacchetto di riforme strutturali esaminate dal Congresso.

Il progetto noto come “Legge Basi e Punti di Partenza per la Libertà degli Argentini”, adottato dalla Camera dei Deputati, sembra incontrare difficoltà al Senato a causa della forte resistenza dell’opposizione di centrosinistra, che ha la maggioranza al Senato. Camera alta.

Da giovedì pomeriggio la stampa locale pullula di voci sulla possibile destituzione del primo ministro Posse e sull’arrivo di uno stretto collaboratore del presidente Milei, l’economista Federico Sturzenegger, artefice delle riforme strutturali volute dal capo dello Stato .

Javier Milei ha spiegato laconicamente che tutto “ciò che non ha funzionato (al governo) verrà cambiato e tutto ciò che ha funzionato rimarrà”.

Venerdì il portavoce Manuel Adorni ha fornito alcuni dettagli su un possibile rimpasto di governo in atto dal 10 dicembre.

Il portavoce presidenziale ha elogiato Federico Sturzenegger, sottolineando che l’ex presidente della banca centrale “è un collaboratore di lunga data del presidente.

Adorni ha però evitato di fornire dettagli sul ruolo che occuperà questo economista, aggiungendo che “se il presidente Milei lo integrerà nel governo, come ha annunciato”, è per tutto il bene che “pensa a questo collaboratore”. .

Dopo il suo insediamento, Milei ha messo in pratica la sua promessa di ridurre a otto il numero dei dipartimenti ministeriali, rendendo l’attuale governo il più compatto della storia argentina.
Con MAPPA

-

NEXT Bandi da non perdere a giugno 2024