“I mercati vogliono vedere il bicchiere solo mezzo pieno”

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Il punto: Elezioni americane, tensioni in Medio Oriente, nulla sembra turbare i mercati. Come lo spieghi?

- Credito: © Magali Delporte
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Vincent Mortier, direttore della gestione di Amundi. ©Magali Delporte

Vincenzo Mortier: I mercati vedono il bicchiere mezzo pieno. Oggi più che mai gli Stati Uniti sono in testa al gioco. Ma cosa vedono gli investitori? La crescita rallenta dolcemente senza alcuna prospettiva di recessione, l’inflazione si attesta al 2%, i profitti aziendali aumentano. Il consenso prevede un aumento del 15% nel 2025. Infine, chiunque sarà il prossimo presidente, la politica perseguita dovrà essere favorevole agli affari delle imprese americane, sia che si tratti dell’istituzione di nuove barriere doganali che incoraggino l’attività sul suolo americano, delle tasse tagli o aiuti all’industria.

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I mercati non tengono conto dei vari rischi. Innanzitutto il rischio inflazione alla base dell’istituzione di nuove barriere doganali, dei freni all’immigrazione, dell’aumento dei prezzi delle materie agricole legate ai cambiamenti climatici, ma anche dei possibili aumenti dei prezzi dell’energia se le tensioni in Medio Oriente si intensificassero. Inoltre non tengono conto del rischio di aumento dei tassi se il debito va fuori controllo, né del rischio di recessione che questo aumento potrebbe generare.

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