progetti con una capacità superiore a 1,3 GW realizzati nelle province meridionali – Telquel.ma

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En risposta ad un’interrogazione orale alla Camera dei Rappresentanti su “investimenti nelle energie rinnovabili”, il ministro ha indicato che le province meridionali del Regno beneficiano anche di numerosi altri progetti con una capacità di 1,4 GW con un investimento di circa 21 miliardi di dirham.

Questi progetti sono in linea con le linee guida reali e riflettono l’interesse mostrato dal Ministero nelle province del sud con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo locale, alle dinamiche economiche e alla creazione di posti di lavoro in queste regioni – ha osservato. Il Ministro ha inoltre ricordato che, in esecuzione degli orientamenti reali, il Marocco ha adottato un modello volto essenzialmente a garantire la diversificazione delle fonti energetiche rinnovabili e ad aumentare la propria quota nel mix elettrico al 52% entro la fine dell’anno.

Leila Benali ha inoltre osservato che la capacità elettrica installata di energie rinnovabili ha raggiunto i 5,3 GW, pari a circa il 44,3% della capacità installata complessiva, rilevando che gli investimenti nelle energie rinnovabili sono quadruplicati, passando da circa 3,5 miliardi di dirham all’anno tra il 2009 e il 2022 per un anno investimento di 15 miliardi di dirham tra il 2023 e il 2027.

In questa occasione ha passato in rassegna le misure strategiche messe in atto dal Ministero per affrontare le sfide relative all’incoraggiamento della competitività nel campo delle energie rinnovabili, che consistono essenzialmente in “migliorare la governance del settore energetico, attraverso la creazione di un quadro istituzionale”, “accelerare il ritmo degli investimenti nelle energie rinnovabili“e”lo sviluppo del controllo e della flessibilità del sistema elettrico per sostenere l’intensa integrazione delle energie rinnovabili”.

Tali misure riguardano anche “integrazione industriale locale attraverso il rafforzamento della ricerca, dello sviluppo e dell’innovazione per aumentare l’impatto sociale ed economico della transizione energetica”, “il miglioramento continuo del quadro legislativo e regolamentare tenendo conto delle rapide trasformazioni di questo settore“, Oltretutto “la mobilitazione armoniosa e trasparente del territorio che svolge un ruolo importante nello sviluppo dei progetti energetici”.

(con MAPPA)

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