Borsa di Zurigo: gli indici iniziano la settimana in verde

Borsa di Zurigo: gli indici iniziano la settimana in verde
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Zurigo (awp) – Lunedì il mercato azionario svizzero ha chiuso in netto positivo. L’SMI è salito poco sotto i 20 punti dagli 11.400 punti del suo massimo di giornata, nel pomeriggio. La stagione dei risultati si è presa una pausa, prima di una giornata vivace martedì con i dati, in particolare, di UBS, Sandoz e Geberit per le blue chip.

A New York, Wall Street ha guadagnato terreno in mattinata, beneficiando ulteriormente della ripresa dello scorso fine settimana, dopo l’annuncio del rallentamento dell’occupazione americana a marzo, che ancora una volta suggerisce un atterraggio morbido per l’economia americana.

In Svizzera, il settore alberghiero ha continuato il suo slancio positivo anche nel mese di marzo e, secondo i dati provvisori dell’Ufficio federale di statistica, ha registrato 3,3 milioni di pernottamenti, in aumento del 3,9% rispetto all’anno precedente.

Secondo uno studio KOF, quest’anno le imprese svizzere prevedono un calo dell’inflazione. L’aumento dei prezzi dovrebbe attestarsi in media all’1,6%. Per i prossimi cinque anni le aziende prevedono un’inflazione media dell’1,9%.

Il mercato pubblicitario si è fermato nel 2023, dopo due anni consecutivi di crescita. Il fatturato del settore è aumentato solo di un piccolo milione di franchi arrivando a 4,2 miliardi.

Lo SMI ha chiuso con un guadagno dello 0,49% a 11.327,66 punti, con un massimo di 11.381,81 e un minimo di 11.277,59 in apertura. Lo SLI è avanzato dello 0,52% a 1.856,60 punti e lo SPI dello 0,43% a 15.158,18 punti. Dei 30 titoli stellari, 21 sono saliti, 8 sono crollati e Sandoz ha chiuso invariato.

Lo specialista di farmaci generici e biosimilari Sandoz presenterà martedì le sue vendite di inizio anno, che dovrebbero aumentare a 2,5 miliardi di dollari.

Il Gruppo SIG (-1,4%) ha chiuso ultimo, dietro Nestlé (-0,4%) e Swatch (-0,3%).

In Canada, quasi 500 dipendenti del colosso di Vevey sono in sciopero nella fabbrica di Toronto che produce soprattutto Kitkat e Smarties.

Roche (al portatore +0,8%, buono +0,6%) e Novartis (+0,2%) hanno registrato progressi più o meno netti.

Logitech (+2,4%) è in testa alla classifica, seguita da Swiss Re (+2,0%) e Geberit (+1,8%).

Martedì lo specialista degli impianti sanitari pubblicherà i risultati trimestrali. Gli analisti prevedono un leggero calo del fatturato a 832 milioni di franchi e un utile netto a 184 milioni di franchi.

In testa alla classifica si sono piazzati anche gli altri assicuratori Zurich (+1,6%) e Swiss Life (+1,5%) così come UBS (+1,3%). Domani la banca delle tre chiavi presenterà anche i risultati trimestrali. Gli analisti intervistati dall’agenzia AWP prevedono un risultato ante imposte di 1,1 miliardi di dollari e un utile netto di 620 milioni. Un confronto con il primo trimestre del 2023 resta tuttavia inappropriato, poiché l’acquisizione dell’ex rivale Credit Suisse è stata assorbita solo lo scorso giugno.

Secondo il Financial Times, il colosso bancario si prepara anche a licenziare il management di Credit Suisse, acquistato poco più di un anno fa. Il provvedimento riguarderebbe anche l’ultimo capo dello stabilimento a due vele, Ulrich Körner, rimasto in carica dopo l’operazione.

Sul più ampio mercato, un tempo classificato tra le blue chips, anche il colosso del lavoro interinale Adecco (+0,9%) pubblica il suo bilancio nel primo martedì parziale Il consenso dell’AWP scommette su ricavi in ​​lieve calo a 5,7 miliardi di euro e un utile netto in calo a 62 milioni.

La farmacia online Docmorris (+2,9%) ha annunciato l’inizio del periodo di offerta pubblica di riacquisto delle sue obbligazioni convertibili in circolazione con scadenza nel 2025. Questo periodo scadrà il 13 maggio.

L’aggregatore di viaggi Lastminute.com (+2,6%) vuole introdurre una nuova strategia di dividendi. In futuro, tra il 30% e il 35% dell’utile netto annuale della società verrà distribuito agli azionisti.

Il banchiere regionale bernese Valiant (-1,6%) ha pagato il prezzo di un abbassamento della raccomandazione di Kepler Cheuvreux a “hold” da “buy”, sancendo la performance deludente nei primi tre mesi del 2024 del gruppo bancario bernese.

rp/ck

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