Le piccole e medie imprese (PMI) della Bretagna si trovano ad affrontare una sfida importante: i ritardi nei pagamenti interaziendali. Queste scadenze, spesso imposte dalle grandi aziende, indeboliscono il flusso di cassa delle PMI e ne mettono a rischio la sostenibilità. Secondo la Direzione generale della concorrenza, dei consumatori e del controllo delle frodi (DGCCRF), le grandi aziende continuano ad accumulare ritardi nei pagamenti nonostante le solide capacità finanziarie. Nel 2022 hanno così trattenuto quasi 15 miliardi di euro a carico dei loro fornitori, secondo l’Osservatorio sui termini di pagamento.
Nonostante la volontà di miglioramento, la situazione resta preoccupante. Nel 2023, i ritardi di pagamento sono addirittura aumentati, raggiungendo una media di 12,6 giorni nell’ultimo trimestre, rispetto agli 11,7 giorni del 2022. Di fronte a questi eccessi, la DGCCRF intensifica i suoi controlli. In Bretagna, negli ultimi 12 mesi sono stati ispezionati 96 stabilimenti, 24 dei quali condannati, per un totale di sanzioni pari a 1,67 milioni di euro. Queste sanzioni mirano a far rispettare i termini di pagamento legali e a proteggere le PMI dalle pratiche abusive.
Allo stesso tempo, lo Stato sta mettendo in campo un sostegno alle imprese in difficoltà. A seconda delle dimensioni e delle esigenze, sono disponibili diversi dispositivi. Le PMI possono quindi chiedere aiuto alla Banque de France, all’URSSAF o anche ai servizi finanziari pubblici. A livello locale, i consulenti dipartimentali sono messi a disposizione delle aziende in difficoltà, mentre i commissari regionali hanno il compito di sostenere le aziende industriali con più di 50 dipendenti.
Soluzioni per controversie bancarie e fiscali
In alcuni casi, quando le difficoltà di liquidità sono legate a una controversia con una banca, è possibile ricorrere alla mediazione creditizia, un servizio offerto dalla Banque de France. In caso di debiti fiscali o previdenziali, le aziende possono richiedere scadenze di pagamento o lo sgravio delle maggiorazioni di mora. Per i casi più complessi è possibile contattare anche la Commissione dei Chief Financial Services Officer (CCSF) per negoziare le scadenze per tutti i debiti pubblici.
Il presidente del tribunale commerciale può essere richiesto per colloqui preventivi. Queste consultazioni consentono spesso di trovare soluzioni amichevoli. »
Nonostante le difficoltà, la regione della Bretagna dà l’esempio. Nel 2023, si distingue come una delle regioni con i minori ritardi di pagamento in Francia. Questo sforzo collettivo, frutto della cooperazione tra imprese e autorità pubbliche, riflette una gestione rigorosa della liquidità, essenziale per limitare l’impatto dei ritardi di pagamento sull’economia regionale.
Contatti utili per le imprese in difficoltà. Numero unico nazionale d’informazione: 0 806 000 245. Servizi dei consulenti dipartimentali per le imprese in difficoltà: Gwendal Le Chêne ([email protected]), Ariane Guillaumin ([email protected]), Flavien Masson, ([email protected]), Fabienne Auffret, ([email protected]). Commissari per la ristrutturazione e la prevenzione delle imprese in difficoltà per la Regione Bretagna: Thierry Cormier ([email protected]), Florence Le Roux (assistente), [email protected]). Mediatori creditizi dipartimentali della Banca di Francia in Bretagna: Côtes-d’Armor (22): Laurence Dhausy, Finistère (29): Eric Le Belle, Ille-et-Vilaine (35): Jean-Luc Raffray, Morbihan (56) ): Baptiste Allegrand.