Ll ministri federali e regionali della Mobilità hanno lanciato ufficialmente martedì mattina “mybike”, il primo registro nazionale gratuito, accessibile su base volontaria, per chiunque voglia tutelarsi maggiormente contro i furti di biciclette.
I proprietari di biciclette potranno registrare la propria due ruote sulla piattaforma “mybike.belgium.be” e identificarla tramite un adesivo gratuito che verrà loro consegnato/inviato.
Il registro si ispira al modello esistente di Bruxelles con il nome MyBike.Brussels. I 50.000 ciclisti che hanno già immatricolato la propria bicicletta saranno invitati a effettuare un’operazione semplificata per consentire il trasferimento dei dati della propria bicicletta alla banca dati ora coordinata a livello federale.
L’adesivo, che non può essere rimosso dopo 24 ore, contiene un codice univoco. Il registro a cui hanno accesso la Polizia e la Giustizia consente al proprietario della bicicletta, a partire dai 13 anni, di connettersi in modo sicuro. Lì può salvare tutti i dati della sua bicicletta, ma anche denunciare un furto.
La proprietà di una bicicletta può essere trasferita nel registro in modo trasparente e sicuro in caso di rivendita.
Grazie alla registrazione le forze dell’ordine potranno individuare immediatamente i legittimi proprietari e contattarli nel caso rinvengano biciclette rubate. Anche la presenza di un adesivo avrà un effetto deterrente.
Da parte loro, i potenziali acquirenti di una bicicletta usata potranno scansionare il codice presente sulla bicicletta per assicurarsi che non sia stato denunciato il furto da parte del suo proprietario.
Il lancio ufficiale di “mybike” è stato effettuato dai ministri federali e regionali della Mobilità, Georges Gilkinet (federale), Elke Van den Brandt (Bruxelles), Philippe Henry (Vallonia) e Lydia Peeters (Fiandre).
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