Zurigo (awp) – Il 6 maggio si svolgerà a Zurigo l’assemblea degli obbligazionisti di Idorsia. Voteranno sulle proposte di modifica dei termini delle obbligazioni convertibili in circolazione con scadenza il 17 luglio, inclusa una proroga della scadenza di sei mesi.
Nel corso della riunione, “la società proporrà una modifica delle attuali condizioni delle obbligazioni per evitare eventuali vincoli di liquidità legati al rimborso delle obbligazioni”, precisa un comunicato stampa del laboratorio di biotecnologia di Basilea pubblicato martedì.
“Sulla base di numerose interazioni con alcuni importanti obbligazionisti, abbiamo deciso di adeguare la nostra proposta iniziale, riducendo sostanzialmente il prezzo di conversione a 6 franchi svizzeri, estendendo la data di scadenza delle obbligazioni di sei mesi e introducendo una consent fee di 5 milioni di azioni, ” spiega il direttore finanziario André Muller, citato nel comunicato stampa.
“L’approvazione dei nuovi termini delle obbligazioni da parte di una maggioranza di due terzi dell’importo totale delle obbligazioni eviterebbe vincoli di liquidità a breve termine e dovrebbe fornire il tempo necessario per negoziare e avviare ulteriori collaborazioni che potrebbero espandere significativamente il margine di liquidità delle obbligazioni.” Aggiunge.
Scadenza 17 luglio
Idorsia offre inoltre agli obbligazionisti la possibilità di rimborsare le obbligazioni alla pari, in tutto o in parte, in qualsiasi momento con un preavviso di dieci giorni di borsa aperta.
Come commissione di consenso per questa transazione, l’emittente consegnerà 5 milioni di azioni Idorsia agli obbligazionisti una volta che la modifica dei termini delle obbligazioni diventerà effettiva. Inoltre, Idorsia si impegnerà a utilizzare i proventi delle dismissioni o delle operazioni di licenza per rimborsare le obbligazioni secondo i termini modificati proposti. I principali investitori di Idorsia, Jean-Paul e Martine Clozel, hanno espresso il loro impegno a votare a favore delle proposte di modifica delle condizioni delle obbligazioni, precisa inoltre il comunicato stampa.
Avendo difficoltà con la liquidità, l’azienda di Allschwil ha constatato che le sue risorse finanziarie non erano sufficienti per finanziare le proprie attività e rimborsare il prestito convertibile di 200 milioni di franchi svizzeri con scadenza il 17 luglio. Vuole ottenere dagli obbligazionisti la possibilità di rimborsare l’importo in azioni alla scadenza del prestito convertibile.
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