“L'ipotesi che la miniera proposta non comporterebbe alcun aumento netto delle emissioni di gas serra… è giuridicamente errata”, ha concluso il giudice dell'Alta Corte nella sua decisione.
Venerdì i tribunali britannici hanno annullato il permesso concesso dal precedente governo conservatore al contestato progetto di sviluppo della prima miniera di carbone del Regno Unito in 30 anni a Whitehaven, nel nord-ovest dell'Inghilterra.
“L’ipotesi che la miniera proposta non comporterebbe un aumento netto delle emissioni di gas serra (…) è giuridicamente errata”ha concluso il giudice dell'Alta Corte nella sua sentenza. Il nuovo governo laburista si era tirato indietro dal sostenere il progetto in tribunale durante un'udienza a luglio, riconoscendo “che vi è stato un errore di diritto nella decisione di concedere il permesso per la miniera di carbone di Whitehaven”.
La proposta di una miniera sotterranea di carbone metallurgico in Cumbria è stata approvata da un precedente governo conservatore alla fine del 2022. È stata immediatamente contestata in due denunce, tra cui una della ONG ambientalista Friends of the Earth.
Una questione politica
Il partito laburista, che ha vinto le elezioni generali del Regno Unito a luglio con una valanga di voti dopo 14 anni di governo conservatore, aveva indicato durante la campagna che “non concederà nuove licenze per il carbone”.
La sentenza di venerdì segue anche una decisione della Corte Suprema britannica di giugno che ha stabilito che un permesso di trivellazione a Horse Hill, nell'Inghilterra meridionale, era illegale perché non teneva conto delle emissioni derivanti dall'uso del petrolio estratto. Il governo conservatore, che ha approvato la miniera, aveva sostenuto che il carbone prodotto sarebbe stato utilizzato per la produzione di acciaio nel Regno Unito e in Europa, non per la produzione di elettricità, e avrebbe sostituito il carbone che altrimenti avrebbe dovuto essere importato.
Vittoria per le ONG
Dopo un'iniziale battuta d'arresto per le ONG l'anno scorso in tribunale, la decisione di venerdì è “Una grande vittoria per l’ambiente e per tutti coloro che hanno lottato contro questa miniera di carbone dannosa per il clima”L'avvocato di Friends of the Earth, Niall Toru, ha affermato in una dichiarazione che il governo dovrà ora riconsiderare l'autorizzazione concessa dai suoi predecessori. Un processo che “può portare solo ad una conclusione: respingere questa miniera una volta per tutte”continuò l'avvocato.
Anche il governo laburista britannico ha annunciato ad agosto che non avrebbe più difeso in tribunale lo sviluppo del controverso giacimento di petrolio e gas di Rosebank nel Mare del Nord, approvato anch'esso dal precedente governo conservatore.
