Gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Francia e la Germania hanno annunciato martedì nuove sanzioni contro l'Iran, prendendo di mira in particolare la compagnia aerea Iran Air, accusando Teheran di aver consegnato missili balistici alla Russia per colpire l'Ucraina.
“La Russia ha ricevuto consegne di questi missili balistici e probabilmente li userà nelle prossime settimane in Ucraina contro gli ucraini”, ha detto il Segretario di Stato americano Antony Blinken in una conferenza stampa a Londra con il suo omologo britannico David Lammy. I due uomini dovrebbero recarsi a Kiev questa settimana.
Per rappresaglia per queste consegne, Washington ha affermato di aver adottato, insieme ai paesi alleati, sanzioni contro sei aziende iraniane di droni e missili balistici, fornitrici della Russia in base a un contratto firmato alla fine del 2023, nonché contro dieci dei loro dirigenti e dipendenti.
La compagnia aerea iraniana Iran Air è tra gli obiettivi di queste sanzioni economiche, per aver effettuato delle consegne, ha affermato il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti. Inoltre, “i partner internazionali stanno annunciando misure che non consentiranno a Iran Air di operare sul loro territorio in futuro”, ha aggiunto.
Il Regno Unito ha infatti annunciato la fine di “tutti i collegamenti aerei diretti” con il paese, come parte di queste nuove sanzioni. Iran Air opera voli diretti diverse volte a settimana tra l'aeroporto di Heathrow di Londra e Teheran.
“Continueremo a usare ogni leva a nostra disposizione per fare pressione sull'Iran affinché ponga fine al suo sostegno all'invasione illegale del presidente russo Vladimir Putin”, ha affermato la segretaria ai trasporti Louise Haigh.
Allo stesso tempo, martedì sera Joe Biden ha assicurato che gli Stati Uniti stanno “lavorando” per autorizzare l’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio contro la Russia, richiesta dal suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky, che vuole poter colpire le basi da cui l’esercito russo lancia i suoi attacchi.
– “Forte risposta” –
In una precedente dichiarazione congiunta, Londra, Parigi e Berlino (E3) avevano indicato di aver “confermato che l’Iran aveva effettuato questi trasferimenti” di missili, avvisando di “misure immediate” per denunciare i loro “accordi bilaterali sui servizi aerei con l’Iran”.
“Questa escalation, provocata sia dall’Iran che dalla Russia, costituisce una minaccia diretta alla sicurezza europea”, ritengono i governi di questi tre paesi.
Da parte sua, l'Unione Europea ha promesso una “forte risposta a tale sostegno alla campagna di terrore condotta contro la popolazione ucraina”. Il capo della diplomazia dell'UE, Josep Borrell, ha proposto nuove sanzioni agli stati membri, che dovranno essere approvate all'unanimità.
L'Iran ha respinto le accuse occidentali di trasferimenti di missili. “La diffusione di informazioni false e fuorvianti sul trasferimento di armi iraniane ad alcuni paesi non è altro che una propaganda orribile e una menzogna volta a nascondere l'entità del massiccio e illegale sostegno in armi da parte degli Stati Uniti e di alcuni paesi occidentali al genocidio nella Striscia di Gaza”, ha accusato il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano Nasser Kanani su X.
Secondo Antony Blinken, decine di militari russi sono stati addestrati in Iran all'uso del missile balistico Fath-360, che ha una gittata di 120 chilometri.
“Abbiamo avvisato privatamente l'Iran che questo passo avrebbe costituito una drammatica escalation”, ha detto Blinken.
– “Azioni destabilizzanti” –
Lunedì l’Unione Europea ha assicurato che l’Occidente aveva “informazioni credibili” sulle consegne di missili balistici iraniani alla Russia.
“Il nuovo presidente iraniano e il ministro degli esteri hanno ripetutamente affermato di voler riprendere i contatti con l'Europa. Vogliono l'eliminazione delle sanzioni. Azioni destabilizzanti come queste avranno esattamente l'effetto opposto”, ha avvertito Blinken.
Si recherà in Ucraina con il ministro degli Esteri britannico David Lammy “questa settimana”. “Siamo gli alleati più stretti, quindi sono felice che stiamo viaggiando insieme, dimostrando il nostro impegno nei confronti dell'Ucraina”, ha detto Lammy.
La visita di Antony Blinken precede quella di Keir Starmer alla Casa Bianca di venerdì. È il secondo viaggio del primo ministro laburista a Washington da quando è salito al potere all'inizio di luglio dopo 14 anni di governi conservatori.
Keir Starmer ha ripetutamente affermato che avrebbe mantenuto la posizione del suo predecessore, che ha fortemente sostenuto l'Ucraina contro la Russia. Londra è uno dei sostenitori più importanti di Kiev.
La Gran Bretagna ha dichiarato venerdì che avrebbe fornito 650 missili all'Ucraina per aiutarla a rafforzare le sue difese aeree, in seguito alle critiche del presidente Zelensky in merito al ritmo delle consegne di aiuti militari a Kiev.
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