(BFM Bourse) – Berkshire Hathaway, la società di Warren Buffett, è stata la prima società americana “non-tech” a varcare questa soglia simbolica, alla fine di agosto. Diverse società potrebbero unirsi a lei nel giro di pochi mesi, secondo le proiezioni di bestbrokers.com.
Alla fine di agosto, la gerarchia del mercato azionario globale è stata in qualche modo scossa. Berkshire Hathaway, il conglomerato di Warren Buffet, ha superato la soglia simbolica di 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, il valore di tutte le azioni della società.
Un bel regalo per il 94° compleanno del miliardario americano (è nato il 30 agosto), che ha visto la sua azienda entrare a far parte di questo ristrettissimo club, quello delle aziende che un giorno hanno sfondato il tetto dei 1.000 miliardi di dollari di valutazione in borsa.
Un attraversamento prima del previsto
Questo club da “1.000 miliardi” è attualmente composto da gruppi tecnologici americani, con l’eccezione della major petrolifera Saudi Aramco. Raggiungere un tale peso in borsa è quindi un evento a sé stante per Berkshire Hathaway, poiché è la prima società americana “non tecnologica” a rompere questo tetto simbolico.
Bisogna dire che la Berkshire Hathaway è in gran forma a Wall Street e riesce persino a tenere testa ad alcuni dei grandi nomi del mercato azionario americano. Le sue azioni di classe B mostravano guadagni del 30% dall’inizio dell’anno alla fine di agosto.
Inoltre, il superamento di questa soglia è stato più rapido di quanto previsto dagli esperti del sito Bestbrokers.com, che prevedevano che Berkshire Hathaway avrebbe sfondato questo tetto massimo alla fine di gennaio 2025.
“Gli investitori potrebbero essersi rivolti a Berkshire per proteggersi dal ribasso nel caso in cui il rally tecnologico si esaurisse, oppure potrebbero aver cercato un’esposizione al business dell’intelligenza artificiale attraverso la partecipazione di Berkshire in Apple”, ha affermato Greggory Warren, stratega di Morningstar.
Da allora, la società è tornata sotto la soglia di 1 trilione di dollari di capitalizzazione di mercato, ma rimane molto vicina a quella soglia, con una capitalizzazione di mercato di 984,29 miliardi di dollari. Non è escluso che il conglomerato supererà di nuovo quella soglia, prima di bloccarla definitivamente.
A chi tocca?
Dopo Berkshire Hathaway, quale azienda sarà portata a raggiungere questa impresa? Gli esperti di Bestbrokers.com hanno aggiornato le loro proiezioni, con precisione chirurgica. Secondo loro, Eli Lilly sarebbe la prossima azienda a raggiungere questo traguardo simbolico, il 15 gennaio 2025.
Per anticipare tale scadenza, il sito presuppone che il titolo continuerà a crescere a un tasso medio del 48,99% all’anno, a partire da una capitalizzazione di mercato di 864,43 miliardi di dollari il 3 settembre 2024.
Per stabilire le sue proiezioni e giungere a tali conclusioni, il sito ha passato al setaccio le 50 maggiori capitalizzazioni di borsa globali al 3 settembre 2024, basandosi sui dati di companiesmarketcap.com. Quindi, gli esperti di Bestbrokers hanno calcolato la progressione della capitalizzazione di borsa di ciascuna società tra il 2022 e settembre 2024, quindi hanno stabilito una media annuale. Infine, hanno applicato questo tasso di crescita medio alla capitalizzazione di borsa di ciascuna società, al 3 settembre 2024.
Seguendo questa metodologia, dopo Eli Lilly, la taiwanese TSMC (che aveva già superato il traguardo di 1 trilione di dollari a luglio) e i suoi 890,45 miliardi di dollari, nonché il produttore di semiconduttori Broadcom, valutato 757,9 miliardi di dollari, entrerebbero a far parte di questo ristretto club il 18 marzo e il 14 maggio 2025 se la progressione della loro capitalizzazione di mercato rimanesse invariata a un tasso annuo rispettivamente del 23,93% e del 48,42%.
Un gruppo europeo mantiene il suo status di candidato serio per l’ingresso in questo circolo chiuso: il laboratorio farmaceutico Novo Nordisk. La società danese dovrebbe essere la prima in Europa a superare questa soglia di 1.000 miliardi di dollari, e Bestbrokers prevede di raggiungere tale soglia il 28 aprile 2026, se il titolo continuerà a progredire in media del 34,22%.
Nelle stesse proiezioni, gli esperti di BestBrokers hanno stimato che Nvidia sarebbe stata la prima società quotata a superare la soglia senza precedenti di 4.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, già all’inizio del 2025.
Sabrina Sadgui – ©2024 Borsa BFM