sulle orme di Porsche (Per iniziare)

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Anche se esitiamo a parlare di successo commerciale, possiamo dire che l’Audi e-tron GT ha riscosso un grande successo sin dal suo lancio nel 2021. Va detto che ha il look di una vettura dinamica e distinta, meno timida di quanto ciò che Audi offre solitamente. Ma soprattutto ha un’ingegneria notevole, che l’ha rapidamente posizionata come una vera “auto da guida” tra i veicoli elettrici di fascia alta. E per una buona ragione: non vi diciamo più che la e-tron GT ha molto in comune con la cugina di Stoccarda, la Porsche Taycan. C’è anche da dire che la prima vive nell’ombra dell’altra, il pubblico di questa categoria a quanto pare preferisce spendere qualche migliaio di euro in più – su una banconota a 6 cifre, è meno doloroso – per offrire una Porsche Taycan, magari se è una versione base. L’aggiornamento a cui stanno lavorando gli ingegneri permetterà all’Audi di tornare alla pari con la Porsche? Non sono sicuro, perché ciò che era vero fin dall’inizio rimane vero: entrambi sono, tecnicamente, gemelli quasi perfetti.

Riempi gli spazi vuoti

Il lancio della “nuova” Audi E-tron Gt è previsto solo tra pochi mesi, e questi test avevano lo scopo soprattutto di raccogliere le impressioni di guidatori esperti, per tenerne eventualmente conto nell’ulteriore sviluppo. Tutto questo per dire che i prototipi da noi scoperti sono ancora piuttosto lontani dal prodotto finale, e che le informazioni fornite erano particolarmente scarse. Questo però non significa che siamo in un limbo completo, dato che della Taycan sappiamo già tutto.

Quindi, quando Audi si accontenta di spiegare quali saranno i futuri miglioramenti dell’auto, possiamo riempire gli spazi vuoti sulla base delle informazioni Porsche. Esempio: le prestazioni aumenteranno. Possiamo dire che non sarà solo grazie al nuovo telaio, poiché è molto probabile che l’Audi utilizzerà lo stesso nuovo motore posteriore inaugurato dalla Taycan, sia più leggero che più potente. Possiamo anche supporre che la versione più potente, la RS e-Tron GT, volerà verso i 750 cavalli, senza rischiare di mettere in ombra la Taycan, la cui nuova versione Turbo GT raggiunge oltre 1.100 cavalli!

Audi ci dice anche che la e-tron GT andrà più lontano con una carica, e sarà in grado di partire più velocemente. Anche in questo caso ci rivolgiamo alla Taycan, che molto probabilmente condividerà con l’Audi la sua nuova batteria, più leggera e con maggiore capacità. Qui non andremo molto avanti rispetto all’autonomia, ma sarebbe sorprendente non riuscire a raggiungere i 500 km in condizioni reali. Ancora più importante, l’Audi dovrebbe trarre vantaggio dalla nuova gestione termica delle batterie e dall’ottimizzazione del sistema di ricarica. Risultato: il picco massimo di potenza di ricarica viene raggiunto più facilmente, in un intervallo più ampio di condizioni atmosferiche. La potenza totale, infatti, sarebbe logicamente di 350 kW come in Porsche, e una ricarica dal 10 all’80% richiederebbe meno di 20 minuti. Infine, dovrebbe esserci anche un migliore recupero di energia in frenata, con una potenza di rigenerazione fino a 400 kW.

Restyling Audi e-Tron GT (2024): sulle orme di Porsche (Hands on)

Telaio impressionante

Questo per quanto riguarda la teoria, il tempo per gli esercizi pratici. Ciò su cui gli ingegneri volevano il nostro contributo era il nuovo telaio guidato. Questa tecnologia è la stessa che equipaggia la nuova Porsche Panamera ibrida plug-in e la nuova Taycan. Fondamentalmente si tratta di ammortizzatori che non si limitano ad adattare le loro caratteristiche di compressione ed estensione. Sono attivi, grazie ad attuatori super potenti che solo un sistema elettrico ad alta tensione può alimentare. Motivo per cui le Panamera termali non ne beneficiano.

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Restyling Audi e-Tron GT (2024): sulle orme di Porsche (Hands on)

Questo telaio fornisce quindi molteplici servizi. Nella modalità di guida comfort, reagisce in una piccola frazione di secondo a ciò che le ruote “percepiscono” (qui nessuno scanner scansiona la strada, come Mercedes o DS) per ammorbidire lo smorzamento. Possiamo confermare che l’effetto è notevole e che l’Audi, nonostante la sua anima piuttosto sportiva, offre un ottimo piacere di guida. Ma ovviamente è soprattutto quando il tono si alza che questo telaio mette in mostra le sue capacità…

Potresti avere familiarità con l’Active Body Control di Mercedes, che contrasta attivamente il rollio del corpo in curva o l’immersione del muso in frenata. Il sistema Audi e Porsche va ben oltre. Quando è attivata la modalità Sport, il telaio ha reazioni da elicottero. In accelerazione l’auto punta il muso verso terra e in frenata schiaccia la poppa. E in modalità comfort, in curva, non si limita a contrastare il rollio naturale, ma si inclina verso l’interno della curva, come un motociclista, per evitare che gli occupanti vengano trascinati verso l’esterno.

Restyling Audi e-Tron GT (2024): sulle orme di Porsche (Hands on)

Questo è qualcosa di molto strano e molto impressionante da sperimentare. È vero che il feeling è tutt’altro che naturale, e che speriamo di non avere mai qualcosa di simile in una vera sportiva, come una 911 o una ipotetica futura R8. Ma in un’auto come questa (come sulle berline Porsche del resto), non è inquietante. Soprattutto perché serve davvero alle loro prestazioni, dato che l’idea di base di questo telaio è quella di gestire costantemente il supporto di ciascuna ruota per ottenere in ogni momento aderenza e trazione ideali. A questo livello di tecnologia, è quasi arte!

Restyling Audi e-Tron GT (2024): sulle orme di Porsche (Hands on)

Un po’ di lavoro

In breve, siamo rimasti totalmente stupiti da questo telaio. Ciò non significa che non ci sia ancora molto lavoro da fare per rendere questo prototipo un’auto completamente completata. Ma in realtà si è presentato un solo problema: il sottosterzo. È ancora più un peccato in quanto lo sterzo è un portento di precisione e comunicativa. Con questo in mano, vorremmo che l’auto puntasse in modo infallibile dove vuole il conducente. Ma no, rimangono queste tracce di sottosterzo, più pronunciato ad esempio che su un’Audi S3, testata nelle stesse condizioni. Anche l’ingegnere presente rimase deluso nel vederlo! In effetti, per un’elettrica a trazione integrale, dove è possibile regolare il torque vectoring al minuto più vicino, è un peccato. Prometto, ha detto, che sarà rielaborato per l’auto finale!

Restyling Audi e-Tron GT (2024): sulle orme di Porsche (Hands on)

Ecco, questo è tutto ciò di cui abbiamo trovato fondamentale lamentarci, in questa supercar quasi elettrica con accelerazioni che ti incollano al poggiatesta, e che emette anche un suono piacevole in modalità Sport!

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