Ouagadougou – 15 aprile 2024: Lilium annuncia che il 2 aprile 2024, le sue controllate Lilium Gold e Lilium Holdings Limited (collettivamente “Lilium”) hanno presentato la loro risposta e controdeduzioni contro Endeavour Canada Holdings Corporation, una controllata posseduta al 100% da Endeavour Mining plc (collettivamente “Endeavour”), in relazione ad un arbitrato avviato da Endeavour dinanzi alla Corte di Arbitrato Internazionale di Londra (“LCIA”).
Le domande riconvenzionali riguardano false dichiarazioni e occultamento di informazioni relative alla situazione finanziaria e alle capacità operative delle miniere d’oro di Wahgnion e Boungou in Burkina Faso da parte del personale Endeavour prima della conclusione di un contratto di compravendita da parte delle parti, il 29 giugno 2023, in relazione alle miniere.
Discrepanze tra i rendiconti finanziari e operativi delle miniere sono emerse in seguito all’acquisizione, portando Lilium a portare queste discrepanze all’attenzione dell’ex CEO di Endeavour Sébastien de Montessus nel dicembre 2023. Lilium ha ricevuto risposte insoddisfacenti dal signor de Montessus e il 4 gennaio 2024 , quando Endeavour lo licenziò per cattiva condotta grave in operazioni di cessione di asset – e in particolare per “elusione deliberata di controlli, occultamento attivo e false dichiarazioni”, incluso per aver “ingannato attivamente il consiglio di amministrazione e il gruppo dirigente attraverso ripetute e deliberate false dichiarazioni e occultamento di informazioni su un periodo prolungato” – I sospetti di Lilium secondo cui la società sarebbe stata indotta in errore in relazione alla transazione sembravano essere confermati. In data 23 gennaio 2024, Lilium ha informato Endeavour di essere venuta a conoscenza di fatti che avrebbero potuto dar luogo a reclami per false dichiarazioni e violazione di garanzia (la “Comunicazione”).
Circa cinque settimane dopo aver ricevuto la notifica, Endeavour ha avviato un procedimento arbitrale dinanzi alla LCIA e ha richiesto un calendario accelerato e la formazione del tribunale arbitrale. Il 6 marzo 2024, la LCIA ha respinto la richiesta di misure di emergenza di Endeavour. Lilium ritiene che i tentativi di Endeavour di pubblicizzare le proprie affermazioni e di sottoporre la controversia a una procedura d’urgenza siano tentativi trasparenti intesi a prevenire le gravi preoccupazioni sollevate da Lilium e ad evitare domande riconvenzionali per false dichiarazioni e violazioni di garanzia.
Lilium è delusa dal fatto che l’annuncio di Endeavour al mercato del 27 marzo 2024, di quella che era una controversia riservata, non abbia menzionato l’Avviso e le gravi preoccupazioni precedentemente sollevate da Lilium. Lilium rileva inoltre che Endeavour non ha divulgato al mercato alcun dettaglio dell’Avviso o delle relative domande riconvenzionali depositate il 2 aprile 2024, nonostante i suoi continui obblighi in quanto società quotata in borsa. Lilium declina ogni responsabilità nei confronti di Endeavour e intende difendersi vigorosamente dalle sue pretese, portando avanti anche le proprie domande riconvenzionali contro Endeavour per false dichiarazioni e violazione della garanzia.
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Lilium Mining, una società mineraria con sede in Africa, è attualmente attiva in Burkina Faso con l’obiettivo di diventare un produttore di oro di medie dimensioni. Nel giugno 2023 ha acquisito due importanti miniere d’oro: Boungou, situata nella regione orientale, precedentemente di proprietà di Semafo Boungou SA, e Wahgnion, nella regione di Cascades, precedentemente di proprietà di Wahgnion Gold Operations SA. Con più di 1.300 dipendenti, l’azienda si impegna a operare in modo responsabile nelle comunità in cui opera, cercando al contempo di migliorare costantemente le proprie attività minerarie.
