Secondo l’Autorità marocchina del mercato capitale (AMMC), il patrimonio netto delle organizzazioni di investimento collettivo immobiliare (OPCI) è stato pari a 85,49 miliardi di dirham (MMDH) nella seconda metà dello scorso anno (secondo semestre del 2023).
Alla fine del secondo semestre del 2023, il mercato nazionale conta 9 società di gestione OPCI per 49 OPCI gestite, di cui 37 OPCI con una strategia di investimento diversificata e 12 specializzate, indica l’AMMC nel suo rapporto sugli indicatori OPCI semestrali. La stessa fonte riferisce che tali OPCI detengono 1.203 asset immobiliari per una valutazione complessiva di 93,76 miliardi di dirham. Il debito totale degli OPCI ammonta a 13,17 miliardi di dirham.
Per tipologia di patrimonio, il 49,7% del patrimonio posseduto dall’insieme degli OPCI gestiti è costituito da “Immobili adibiti ad attività di istruzione o formazione”, il 17% da “Istituti sanitari” e il 15,5% da “Immobili ad uso amministrativo”.
In termini di distribuzione geografica, la regione di Rabat-Salé-Kénitra concentra il 42,3% del patrimonio immobiliare detenuto dagli OPCI, davanti alla regione di Casablanca-Settat (20,7%) e alla regione di Fès-Meknes (9,8%).
Inoltre, la ripartizione per peso del patrimonio immobiliare e delle attività finanziarie detenute da tutti gli OPCI rivela una preponderanza del settore immobiliare pari al 93,4%, rispetto al 6,6% del settore finanziario.
Per categoria di investitori, le “compagnie di assicurazione e gli enti di previdenza e di previdenza” detengono il 44,5% del patrimonio netto degli OPCI, le “banche” il 25,5% e la “Caisse de dépôt et de gestion (CDG)” l’11,9%.
