Schema di collusione | Tre agenzie infermieristiche inserite nella lista nera dell’Autorità per gli appalti pubblici

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Tre agenzie di collocamento del personale sanitario sono state appena inserite nella lista nera dell’Autorità per gli appalti pubblici (AMP), a seguito di una “revisione di integrità” che ha concluso che hanno partecipato a uno schema di collusione per controllare i prezzi di un gigantesco bando di gara da parte del governo Legault.


Inserito alle 16:09

Il dossier era nelle mani dell’Unità Permanente Anticorruzione (UPAC), conferma l’AMP.

Queste società, 24/7 Health Care Expertise, Elite Comfort e la società al numero 9272-4095 Québec inc. (franchising Laval di Confort élite) sono state iscritte martedì nel Registro delle imprese non ammissibili agli appalti pubblici (RENA). È loro vietato partecipare alle gare d’appalto governative fino all’aprile 2029.

Nel dicembre 2022 le tre aziende hanno partecipato, insieme a un centinaio di altre agenzie per il lavoro, a un bando di gara volto a coprire con lavoro temporaneo più di otto milioni di ore di lavoro all’anno nella rete sanitaria.

Un’indagine di La stampa pubblicata nei giorni successivi alla diffusione degli esiti della gara ha fatto emergere il sospetto di “gravi irregolarità” del procedimento. Diversi elementi hanno dimostrato che le tre società, che si posizionavano molto favorevolmente, hanno condiviso risorse e scambiato personale.

L’Autorità per gli appalti pubblici sostiene di aver avviato i propri controlli non appena è stato pubblicato il bando di gara. “Ci sono state molte denunce”, conferma il direttore delle relazioni pubbliche, René Bouchard.

Sottomissione “sacrificio”

Lo scorso ottobre, l’azionista della 9272-4095 Québec inc., Eliott Kasser, si è seduto e ha ammesso in una dichiarazione giurata che non è stato lui a decidere i prezzi a cui la sua società ha presentato offerte nel bando di gara, ma piuttosto Dany Côté, uno dei titolari di 24/7 Health Care Expertise. La sua dichiarazione descriveva uno schema complesso che avrebbe consentito alle tre società di ottenere un posizionamento favorevole utilizzando l’offerta del signor Kasser come un'”offerta di sacrificio” per stabilire il prezzo minimo di mercato.

“Attraverso i rispettivi leader [les trois entreprises ont] hanno partecipato ad una manovra per presentare prezzi strategicamente definiti” nell’ambito della gara d’appalto del governo “con l’obiettivo di favorire l’aggiudicazione di appalti a loro favorevoli”, conclude l’Autorità per gli appalti pubblici in un comunicato stampa.

L’Autorità garante degli appalti pubblici aggiunge che 24/7 Health Care Expertise e Elite Confort “hanno cercato di influenzare” il signor Kasser “chiedendogli, tra l’altro, di cancellare i messaggi di posta elettronica potenzialmente compromettenti o tendenti a corroborare il loro stratagemma”, indica l’AMP .

“Considerando le violazioni del Legge sui contratti con gli enti pubblicia queste società viene revocata l’autorizzazione a contrattare”, aggiunge il comunicato stampa.

I proprietari di 24/7 Health Care Expertise, Dany Côté, Éric Côté, nonché Jill Eusanio, che gestisce Confort Élite, negano vigorosamente di aver partecipato a qualsiasi forma di collusione.

“Contestiamo vigorosamente il parere dell’AMP e abbiamo intrapreso i mezzi necessari per far valere i nostri diritti”, ha dichiarato via e-mail la direzione di 24/7 Health Care Expertise. Offriamo un servizio essenziale per garantire l’accesso a cure di qualità. Per questo motivo, finché questa situazione non sarà risolta, continueremo le nostre attività nel rispetto dei nostri obblighi contrattuali. »

60 giorni per sospendere l’esecuzione dei contratti

Le due società inserite nella lista nera del governo svolgono ancora attività di collocamento presso diversi Ciuss. Devono cessare l’esecuzione di qualsiasi contratto pubblico entro 60 giorni, “a meno che la continuazione del contratto non sia autorizzata dal Consiglio del Tesoro”, precisa l’AMP.

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FOTO JOSIE DESMARAIS, ARCHIVIO LA PRESSE

Il presidente del consiglio del tesoro, Sonia LeBel

“Non scenderemo mai a compromessi sull’integrità”, ha risposto Sonia LeBel, presidente del Consiglio del Tesoro, responsabile degli appalti pubblici governativi. “L’AMP è neutrale e indipendente. Ha tutti i poteri necessari per garantire l’integrità dei mercati pubblici. Da parte nostra, ci assicureremo di sostenere adeguatamente le strutture che avevano contratti attivi con queste società per garantire il mantenimento dei servizi e pianificare il futuro”, ha aggiunto in una dichiarazione scritta inviata a La Presse.

Il divieto per le tre società di partecipare alle gare arriva a quasi un anno dall’aggiudicazione degli appalti, termine ritenuto ragionevole dall’Amp, anche se alcune società di collocamento concorrenti lamentavano di essere state costrette al fallimento.

Dal momento in cui abbiamo iniziato il nostro controllo di integrità, abbiamo dovuto convalidare i fatti e verificarli bussando alle porte delle aziende [qui font l’objet d’une enquête]. Non possiamo agire in base al sospetto. Prima di prendere una decisione, siamo soggetti alla regola dell’equità procedurale.

René Bouchard, Direttore degli Affari Pubblici dell’AMP

Un gruppo di aziende concorrenti ha portato il caso davanti alla Corte Superiore del Quebec poco dopo la pubblicazione dei risultati della gara d’appalto, chiedendo l’annullamento dei contratti. “La situazione ha causato danni finanziari ed è importante per noi ottenere una sentenza in merito”, sottolinea Patrice Lapointe, presidente di Entreprises privées de personal santé du Québec (EPPSQ), la più grande associazione di agenzie di collocamento di personale privato.

“Questi sono comportamenti che devono essere sanzionati, e questo per il governo e il Government Acquisition Center [qui était responsable de l’appel d’offres]ci sono lezioni da imparare da quanto accaduto”, aggiunge Lapointe.

Altre tre agenzie sanzionate a febbraio

L’autorità appaltante ha inoltre confermato di aver iscritto, lo scorso febbraio, altre tre agenzie di lavoro interinale presso la RENA per irregolarità nella partecipazione al bando di gara: Agreppro, Siloé e 9423-8714 Québec inc. Secondo le sue verifiche, una delle persone coinvolte ha firmato e presentato offerte per conto di due società coinvolte, oltre a definire i prezzi da presentare per la terza società.

“L’AMP ha inoltre rilevato che lo stesso soggetto ha tenuto un comportamento censurabile e negligente non prendendo atto di tutti gli obblighi contenuti nei documenti di gara prima della presentazione delle offerte, dichiarando falsamente di averlo fatto e, inoltre, non tenendo conto delle conseguenze delle sue azioni sull’intero processo di gara”, scrive l’organizzazione nel suo comunicato stampa.

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