La redazione di “Marianne” denuncia “la brutalità dei metodi di Daniel Kretinsky”

La redazione di “Marianne” denuncia “la brutalità dei metodi di Daniel Kretinsky”
Descriptive text here
-

“La redazione sollecita un chiarimento sulle intenzioni del socio, nel rispetto dei dipendenti e dei lettori. » Mentre una vendita della rivista Marianna non è esclusa la CMI France, di proprietà dell’imprenditore ceco Daniel Kretinsky, si ritiene la redazione del settimanale “mantenuto nel vago e nell’incertezza sul futuro del giornale”.

Deplorando che Denis Olivennes, presidente del consiglio di sorveglianza del gruppo CMI, non abbia fornito spiegazioni ai dipendenti, “La Società degli Editori, il CSE e la redazione riuniti in assemblea generale denunciano con forza la brutalità di questi metodi”.

I media investigativi La lettera aveva affermato lunedì che Daniel Kretinsky stava cercando di vendere il settimanale, nel suo ovile dal 2018, a causa della sua linea editoriale considerata troppo sovranista.

Leggi anche | Articolo riservato ai nostri abbonati Daniel Kretinsky progetta di vendere il settimanale “Marianne”

Aggiungi alle tue selezioni

Già a capo di un piccolo impero mediatico nel suo paese e di un potente gruppo energetico, il magnate ceco, noto per essere europeista, ha accelerato i suoi investimenti a tutto campo in Francia. A novembre ha messo le mani sul numero due dell’edizione Editis, venduto da Vivendi. Dal 2018, ha acquistato, tra l’altro, le riviste del gruppo Lagardère Active (tra cui Lei E TV 7 giorni), ha acquisito più del 5% del gruppo TF1 e lo ha salvato Pubblicazione due volte, senza diventare azionista.

Creato nel 1997 dai giornalisti Jean-François Kahn e Maurice Szafran, il settimanale conta 55 tessere stampa. Su iniziativa della direzione editoriale, a marzo è stata lanciata una nuova formula, con un’impaginazione ridotta della metà e un prezzo sceso da 4,40 euro a 3,50 euro.

Questo lancio è stato un successo, con vendite di singoli numeri in forte aumento e abbonamenti cartacei e digitali che hanno ricominciato a crescere, secondo CMI France. Con 129.000 copie vendute nel 2023, Marianna ha visto la sua diffusione diminuire dell’1,3% rispetto al 2022, secondo l’Alliance for Press and Media Figures (ACPM). Resta indietro rispetto ai suoi concorrenti Punto (291.000, – 1,5%), Gli Obs (190.000, – 7%) e L’Espresso (144.000, – 5%). Marianna lo scorso anno ha perso 3 milioni di euro, per 12 milioni di euro di fatturato.

Il mondo con l’AFP

Riutilizza questo contenuto

-

PREV Microsoft annuncia un investimento di 2,05 miliardi di euro in AI e cloud in Malesia
NEXT Gli eccessi folli di un dirigente d’azienda, alla guida della sua Renault sull’autostrada A20